ROMA – È stata avviata il 15 settembre e si concluderà il 15 novembre la consultazione pubblica del Ministero della Pubblica istruzione sul documento programmatico La buona scuola. Facciamo crescere il Paese.
Ripartire dalla scuola per combattere la disoccupazione, innescare sviluppo e innovazione, dare dignità al lavoro dei docenti, un futuro ai ragazzi e un’opportunità di crescita per tutto il paese. Questo l’obiettivo del documento i cui contenuti sono sintetizzati in 12 punti:
- “1. Mai più’ precari nella scuola;
- 2. Dal 2016 si entra solo per concorso;
- 3. Basta supplenze;
- 4. La scuola fa carriera: qualità, valutazione e merito;
- 5. La scuola si aggiorna: formazione e innovazione;
- 6. Scuola di vetro: dati e profili online;
- 7. Sblocca scuola;
- 8. La scuola digitale;
- 9. Cultura in corpore sano;
- 10. Le nuove alfabetizzazioni;
- 11. Fondata sul lavoro;
- 12. La scuola per tutti, tutti per la scuola”.
Il documento è a disposizione di chiunque voglia commentarlo e integrarlo. Obiettivo della consultazione è dare vita a un dibattito pubblico, nella rete e in assemblee pubbliche, coinvolgendo i ragazzi, le famiglie i docenti e il mondo del lavoro per confrontare, valutare, condividere o rifiutare proposte e visioni.
Saranno raccolte tutte le sollecitazioni di chi vive la scuola, saranno individuate le 100 regole burocratiche da rivedere e si avvierà la scrittura di un Manuale della scuola aperta”. Infine verrà sostenuta la nascita di 100 coalizioni di investimento per la scuola digitale tra i migliori innovatori dell’amministrazione pubblica centrale e locale e i migliori investitori privati
Per approfondire: La buona scuola