ROMA – Approvati dalla Giunta della Regione Lazio due progetti per il contrasto della violenza sulle donne, della tratta e dello sfruttamento lavorativo e sessuale, con particolare attenzione alle donne immigrate. Sono il progetto “AGAR I – Agire e assistere in rete contro la tratta nel Lazio: programma regionale di emersione e prima assistenza” e il progetto “AGAR II – Agire e assistere in rete contro la tratta nel Lazio: programma regionale di assistenza e di integrazione sociale”.
I progetti, che sono stati approvati dal Dipartimento per le Pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio dei ministri e cofinanziati con risorse regionali, hanno quindi l’obiettivo di affrontare il problema a tutto tondo dall’emersione dei casi, all’intervento al reinserimento sociale della persona vittima di violenza, tratta o sfruttamento.
Il progetto si avvale di una formula di governance innovativa che vede una forte collaborazione e sinergia della Regione con le associazioni territoriali che si occupano di assistere le vittime di sfruttamento e con le comunità di cittadini immigrati che possono facilitare il contatto tra le vittime e il servizio.
Il progetto Agar I sarà realizzato con unità di strada con la funzione di intercettare le vittime direttamente nei luoghi di sfruttamento e offrirgli protezione e prima assistenza presso i centri antiviolenza.
Passato un primo delicato periodo in cui la vittima deve essere particolarmente tutelata a livello di sicurezza personale si potrà poi procedere con gli interventi del progetto Agar II che sono volti al reinserimento sociale e al raggiungimento della piena autonomia della vittima, sostenendola in tutte le difficili questioni che si troverà ad affrontare: la denuncia per violenza o tratta e il processo che ne conseguirà, l’ottenimento del permesso di soggiorno, l’assistenza socio-sanitaria, i bisogni formativi per l’inserimento lavorativo o il rimpatrio assistito.
Info: AGAR I e AGAR II Regione Lazio.