ROMA – Pubblicato da Legambiente Ecosistema Scuola 2012, tredicesimo rapporto “sulla qualità delle strutture e dei servizi della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, di 96 capoluoghi di Provincia”.
Sono stati 7.139 gli edifici censiti e nonostante qualche miglioramento la situatazione generale resta critica.
Il 10% degli edifici si trova in zone a elevato rischio idrogeologico, il 34% in zone a elevato rischio sismico.
Quasi la metà degli edifici non possiede le certificazioni di agibilità, e più del 65% sono le scuole che non possiedono il certificato di prevenzione incendi. Necessari inoltre per il 33,7 % delle scuole interventi di manutenzione urgenti.
Di contro, quasi tutte le scuole (il 92%) sono state sottoposte a una verifica di presenza di amianto e altro dato positivo riguarda l’accessibilità: più dell’82% degli immobili rispettano i requisiti di legge mentre sul 14,5% sono previsti interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Buon livello di sicurezza riguarda anche gli impianti elettrici, a norma nell’82% dei casi.
Oltre a valutare le strutture l’indagine ha valutato lo stato dei servizi: trasporti, mensa.
Solo il 26% delle scuole è dotata di un servizio di scuolabus, il 4,5% delle scuole si trova in zone a traffico limitato, il 7,1% in zone in cui il limite di velocità è fissato a 30km/h. Il 5% delle scuole ha organizzato un servizio di accompagnamento a scuola con Pedibus.
Per quanto riguarda i servizi di mensa da segnalare l’ampia diffusione di alimentazione biologica (nel 83% delle scuole). Per quanto riguarda la produzione di rifiuti e i consumi di acqua l’indagine ha mostrato che solo nel 56% delle scuole si usano piatti riutilizzabili e il 63% serve acqua di rubinetto, non confezionata.
Trento, Piacenza e Verbania, nell’ordine i capoluoghi di Provincia più virtuosi per la qualità di servizi offerti.
Per approfondire: Ecosistema Scuola 2012.