ROMA – È dedicato all’esercizio fisico degli anziani e all’importanza per la salute l’ultimo dossier pubblicato da AzioniQuotidiane, progetto di comunicazione del Ccm Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute con la partecipazione dell’Oms.
In Italia e in Europa la percentuale di persone anziane nella popolazione è in aumento. Nel nostro Paese la vita media continua ad allungarsi, nel 2040 raggiungeremo quota 64 milioni, di cui circa 20 milioni saranno over 65. Gli ultraottantenni raddoppieranno passando dagli attuali 3,7 a 6,5 milioni.
Tra le attività benefiche l’esercizio fisico ricopre un ruolo fondamentale. È utile per abbattere l’incidenza di malattie coronariche, ipertensione, ictus, diabete, cancro al colon e al seno, per migliorare il benessere cardiorespiratorio e muscolare, rinforzare le ossa, prevenire cadute e infortuni, osteoporosi, per contrastare la progressione dell’Alzheimer.
Le abitudini all’esercizio fisico degli anziani in Italia sono rilevate dal sistema di sorveglianza Passi d’argento che nell’ultima indagine (anno 2012) ha rilevato che l’attività fisica si riduce significativamente all’aumentare dell’età (soprattutto tra le donne) e che sussistono notevoli differenze a livello geografico diminuendodal Nord al Sud d’Italia.
La promozione dell’attività fisica a casa, sul lavoro e nel tempo libero diviene quindi un obiettivo prioritario che deve coinvolgere una larga parte delle amministrazioni locali. AzioniQuotidiane nel recente dossier ha affrontato l’argomento con quattro chiavi di lettura:
- “Da una popolazione che invecchia, nuove sfide per il welfare europeo;
- Perché l’anziano deve essere attivo;
- Contro l’isolamento, arriva la ginnastica a domicilio;
- Balla che ti passa: più equilibrio e benessere con la danza.
Per approfondire: L’esercizio fisico negli anziani.