ROMA – Pubblicato da Istat il 20 novembre il rapporto La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita – Anno 2014.
Dopo un significativo calo negli anni 2011 e 2012 il livello di soddisfazione degli italiani per le condizioni di vita si è stabilizzato sui dati del 2013. I livelli più alti di soddisfazione riguardano le relazioni familiari, le amicizie e le condizioni di salute. Migliorata inoltre la percezione sull’andamento della situazione economica e aumentato il livello di fiducia verso il prossimo.
Per l’indagine è stato intervistato un campione di popolazione dai quattordici anni in avanti, distribuita su tutto il territorio nazionale, in grandi medie e piccole città e in campagna.
Risultato pari a 6,8 il punteggio medio attribuito dalla popolazione italiana alla soddisfazione per la vita nel suo complesso. 90,3% le persone che si sono dichiarate soddisfatte per le relazioni familiari, l’82,2% per quelle amicali. Il 79,9 % della popolazione ha espresso un giudizio positivo sul proprio stato di salute confermando il dato dell’anno precedente. Cresciuta leggermente la quota di persone soddisfatte del propri tempo libero (64,5% a fronte del 63% nel 2013).
Aumentata inoltre la quota di persone che percepisce che la situazione economica familiare si sia stabilizzata o sia in miglioramento (dal 41,0% del 2013 al 52,1% del 2014) Questa percezione è più forte nelle regioni del Centro-Nord.
Il 74,9% degli occupati si è dichiarato abbastanza o molto soddisfatto del proprio lavoro (+1,7% rispetto al 2013). In particolare le donne che lavorano sono percentualmente più soddisfatte degli uomini (76,7% contro il 73,6%).
Aumentato il livello di fiducia verso il prossimo, dal 20,9% (2013) al 23,2% ma resta alta la quota di persone che pensa che “bisogna stare molto attenti” nei confronti degli altri (74,6%). Interpellati sull’eventualità, in caso di smarrimento, di vedersi restituito il portafoglio il 71% degli intervistati ha risposto affermativamente , soprattutto se da un vicino di casa. La stessa quota nel 2013 era il 67,9%.
Cause di insoddisfazione dichiarate dal 30% delle famiglie intervistate sono problemi nella zona in cui vivono: traffico (36,9%), difficoltà di parcheggio (35,2%), inquinamento dell’aria (34,4%), difficoltà di collegamento con i mezzi pubblici (30,7%), rumore (30,6%), rischio di criminalità (30,0%) ma rispetto all’anno precedente la quota di famiglie che segnalano problemi di parcheggio, inquinamento dell’aria, rumore e irregolarità dell’erogazione dell’acqua è diminuita.
Per approfondire: La soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita