NEW YORK – Ilo comunica che l’Owg, Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, ha approvato diciassette nuovi obiettivi da inserire nel programma di sviluppo che dovrebbe essere discusso dall’Assemblea generale Onu nel settembre 2015.
Crescita inclusiva e lavoro dignitoso sono al centro delle nuove proposte. Primo obiettivo sarà saldare i principi di sostenibilità e inclusione in un’unica visione: non dovrà esistere uno sviluppo sostenibile che non poggi sulle conquiste di un lavoro dignitoso per tutti.
L’Owg ha quindi fissato al 2030 il termine per raggiungere l’obiettivo di garantire a tutti, con particolare attenzione alle donne ai giovani e ai disabili, un’occupazione decente ed equamente retribuita, eliminando le difficoltà di accesso al lavoro per le categorie più svantaggiate e sanando il divario di genere sulle retribuzioni.
Particolarmente urgenti le azioni rivolte ai giovani per i quali l’Owg chiede che entro il 2020 sia attuata una strategia globale per l’occupazione, la valorizzazione delle competenze e la promozione dell’imprenditorialità.
Sfruttamento minorile e il lavoro forzato. L’Owg chiede che siano raddoppiati gli sforzi per far sì che sia eliminata ogni forma di sfruttamento entro il 2025.
Lavori dignitosi devono essere quindi anche lavori più sicuri. Dovranno moltiplicarsi gli sforzi per garantire a tutti i lavoratori la tutela della salute e della sicurezza e ridurre il fenomeno infortunistico: ogni anno circa due milioni di persone muoiono per infortuni o malattie professionali con un costo sociale di circa 1250 miliardi di dollari pari al 4% del Pil mondiale.
Infine l’inclusione, che dovrà essere garantita attraverso l’accesso per tutti a sistemi di protezione sciale di base su cui attualmente solo il 27% della popolazione mondiale può contare.
Per approfondire:
Inclusive growth and decent work proposed for new development goals
approfondimento portale Lavoro dignitoso