GENOVA – Sarà attivo da settembre a Genova e a La Spezia lo Sportello unico marittimo, sportello ideato per l’e-maritime, con l’obiettivo di eliminare la carta e digitalizzare le procedure riguardanti la logistica.
Lo Sportello unico marittimo riguarderà in particolare in questa fase i rapporti tra Italia e Corea ed è frutto di un accordo tra il Governo italiano e il Governo Coreano e attuato per quanto riguarda il nostro Paese da Agenzia Digitale Italia, ministero dei Trasporti, ministero degli Affari esteri, Autorità portuali di Genova e La Spezia ed è coordinato tecnicamente dal RINA Registro Italiano Navale.
La sperimentazione deriva da un accordo e primo protocollo di cooperazione per il settore ICT siglato il 28 settembre 2011 dal Ministro della Funzione pubblica italiano e il Mopas (Minister of public administration and security) coreano.
È un accordo che segue quanto desiderato per lo shipping dalla Comunità Europea, che con direttiva 2010/65 (PDF) ha deliberato l’obbligo per tutti gli Stati membri di dotarsi di Sportello unico marittimo SPOC (Single point of contact).
Inoltre, lo sportello e le procedure che lo riguardano, sono oggetto delle ricerche del progetto MIELE dell’Agenzia Europea per le reti europee di trasporto (TEN-T) (con l’Italia coinvolti Italia, Portogallo, Cipro, Spagna e Germania), progetto coordinato per l’Italia dal ministero Infrastrutture e trasporti e coordinato tecnicamente ancora dal RINA. È proprio in seno al gruppo RINA che si è scelto di valutato opportuno scegliere la Corea come partner non europeo per le fasi di test dello Sportello unico marittimo e seguirne quindi l’esempio. La Corea è infatti leader mondiale nella pubblica amministrazione digitale ed è riuscita a risparmiare con il digitale nella logistica 3 miliardi di dollari l’anno. Per l’Italia il risparmio stimato dalla prima digitalizzazione potrebbe ammontare fino a 1 miliardo di euro.
Info: Sportello unico marittimo.