Avviata da Ema la revisione ciclica del vaccino anti-COVID-19 Vidprevtyn sviluppato da Sanofi Pasteur.
Vidprevtyn è un vaccino che utilizza la proteina Spike prodotta in laboratorio e un adiuvante che rafforza le risposte immunitarie, entrambi finalizzati alla produzione di anticorpi. La nota Aifa.
Janssen
Aifa ha quindi aggiornato il 19 luglio le note sulle controindicazioni derivanti da Vaccine Janssen in relazione a pregressa sindrome da perdita capillare e sindrome trombotica trombocitopenica.
Così la nota Aifa: “Sindrome da perdita capillare (CLS):
- “Nei primi giorni successivi alla vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen sono stati segnalati casi molto rari di sindrome da perdita capillare (CLS), in alcuni casi con esito fatale. In almeno un caso è stata riportata una storia clinica di CLS.
- COVID-19 Vaccine Janssen è attualmente controindicato nei soggetti che in precedenza hanno presentato episodi di CLS.
- La CLS è caratterizzata da episodi acuti di edema che colpiscono principalmente gli arti, ipotensione, emoconcentrazione e ipoalbuminemia. I pazienti con un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento. Di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto”.
Sindrome trombotica trombocitopenica (TTS):
- “I soggetti con diagnosi di trombocitopenia insorta entro tre settimane dalla vaccinazione con COVID-19 Vaccine Janssen devono essere attivamente valutati per segni di trombosi. Allo stesso modo, i soggetti che presentino trombosi entro tre settimane dalla vaccinazione devono essere valutati per trombocitopenia.
- La TTS richiede una gestione clinica specializzata. Gli operatori sanitari devono consultare le linee guida applicabili e/o gli specialisti (ad es. ematologi, specialisti nella coagulazione) per diagnosticare e trattare questa condizione clinica”.
Comirnaty e Spikevax
Del 19 luglio anche una nota su Comirnaty e Spikevax e rischio miocardite, pericardite.
La nota:
- “Dopo la vaccinazione con i Vaccini mRNA anti COVID-19 Comirnaty e Spikevax sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite.
- I casi si sono verificati principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile.
- I dati a disposizione suggeriscono che il decorso della miocardite e pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello della miocardite o della pericardite in generale.
- Gli operatori sanitari devono prestare attenzione ai segni e ai sintomi di miocardite e pericardite.
- Gli operatori sanitari devono istruire i soggetti vaccinati a rivolgersi immediatamente al medico qualora dopo la vaccinazione sviluppino sintomi indicativi di miocardite o pericardite, quali dolore toracico, respiro affannoso o palpitazioni”.