BRUXELLES – Presentato a Bruxelles il programma di lavoro dell’attuale presidenza dell’UE, che per i prossimi diciotto mesi è affidata all’Irlanda con il supporto di Lituania e Grecia. Stabilità, crescita e occupazione sono i temi del programma che si pone come obiettivo prioritario una duratura ripresa economica incentrata sul lavoro e sulla valorizzazione delle risorse umane.
Assicurare la stabilità finanziaria della zona euro e dell’UE è al primo posto nel programma.
La politica di coesione rimarrà uno strumento importante per stimolare ulteriormente la crescita in tutta l’Unione e ridurre così le disparità tra i livelli di sviluppo delle regioni europee. Si prevede pertanto l’avvio tempestivo e regolare di tutti i programmi pluriennali, tra cui Orizzonte 2000, per la ricerca e l’innovazione a livello europeo, COSME per il sostegno alle PMI, ed ERASMUS per la mobilità degli studenti.
Gli obiettivi principali della strategia Europa 2020 guideranno l’azione del Consiglio: occupazione e inclusione sociale sono condizioni preliminari necessarie su cui intervenire per realizzare una crescita equa e sostenibile, a partire da interventi multiasse per favorire la soluzione del grave problema della disoccupazione giovanile.
Gande attenzione sarà inoltre rivolta al mercato unico digitale e all’attuazione dell’agenda digitale europea che offrono enormi potenzialità i termini di occupazione e crescita, favoriscono il commercio transfrontaliero e lo sviluppo di nuove industrie nel settore della tecnologia dell’informazione.
Il programma interviene anche sul piano legislativo e dichiara la necessità di ridurre l’onere normativo, con particolare riguardo per le PMI e le microimprese, anche facilitando loro l’accesso ai finanziamenti.
Area di forte interesse è rappresenta dall’economia verde, dalla politica energetica e alla mobilità, mettendo al primo posto l’ambiente e la necessità di affrontare la questione dei cambiamenti climatici quali opportunità per una crescita eco-sostenibile in cui le risorse sono sfruttate in modo efficiente e viene garantito un elevato livello di tutela dell’ambiente.
Nell’Anno europeo del cittadino la presidenza investirà il suo impegno per sensibilizzare in merito al valore aggiunto dell’Unione, accrescere la responsabilità democratica e coinvolgere più strettamente i cittadini in tutti gli aspetti del funzionamento della costruzione europea.
Infine sarà portata avanti la politica di allargamento dell’Unione con la finalità di contribuire alla pace, alla sicurezza e alla prosperità in Europa e, in materia di politica estera, la presidenza conferma l’impegno dell’Unione Europea nella cooperazione allo sviluppo e nell’assistenza umanitaria.
Per quanto riguarda lo specifico ambito dei programmi in materia di salute e sicurezza sul lavoro la presidenza individua due rischi su cui concentrare gli sforzi nei prossimi diciotto mesi: l’esposizione dei lavoratori a radiazioni elettromagnetiche e alle sostanze chimiche pericolose.
Info: stabilità crescita occupazione.