MILANO – Siglato a Milano il 13 febbraio tra l’amministratore delegato di EXPO 2015 Spa Giuseppe Sala e il prefetto Gian Valerio Lombardi il patto “Protocollo di legalità”, patto di lotta alla mafia, controllo e vigilanza sulla legalità di appalti e opere che riguarderanno l’evento in programma tra tre anni.
Presente alla firma del patto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, a sigillo di un accordo che vede impegnarsi Assimpredil, Assolombarda, Direzione territoriale del lavoro di Milano, OO.SS. Nazionali edili, CGIL, CISL, UIL, FIILLEA CGIL, FILCA CISL e FENEAL UIL.
Il patto contiene misure preventive, controlli e obblighi per le imprese. Tra le misure si segnalano: controlli senza limitazioni di soglia sul valore degli appalti, obbligo di informare il prefetto sia per contratti che in caso di sub-contratti, tracciabilità dei flussi finanziari, obbligo di denuncia per le imprese di tentativi di estorsione, clausola risolutiva in ogni contratto che scioglierà l’obbligo qualora venissero accertate infiltrazioni mafiose durante accertamenti successivi alla firma di un contratto stesso, certificazioni antimafia rilasciate dalla prefettura per ogni attore della filiera.
Contestuale alla firma del patto è stata la creazione di una piattaforma informatica chiamata “Si.G. Expo“, piattaforma che conterrà tutti i nomi inseriti nelle “White List”, ovvero i nomi degli appaltatori risultati immuni da infiltrazioni mafiose, e attraverso la quale verranno gestiti in via rapida e telematica informazioni e documentazioni essenziali come i dati anagrafici degli esecutori, il monitoraggio dei flussi di manodopera, il monitoraggio dell’attività dei cantieri, assetti e organigrammi aziendali, contratti.
Affidato al prefetto Lombardi il coordinamento delle attività di prevenzione con il supporto del Gicex Comitato di coordinamento per l’Alta sorveglianza delle Grandi opere e il Gruppo interforze per Expo Milano 2015.
“EXPO è la grande vetrina con cui l’Italia potrà dimostrare al mondo di essere un grande Paese, è una sfida che si deve raccogliere, che si è raccolta, e ora ci si sta strutturando per vincerla” – ha dichiarato il minisrto Cancellieri – “L’impegno di oggi è dare contenuto serio a quanto si stabilisce. Questo protocollo è molto interessante: è una cornice quadro che in Italia non si era mai vista”. “Expo 2015 ha sempre messo al centro del proprio lavoro il rispetto delle regole e della trasparenza” -il commento dell’ad Expo 2015 SpA Sala – “La firma di oggi apre una nuova strada, per assicurare il rispetto della legalità contro ogni possibile infiltrazione criminale e mafiosa in tutte le fasi della realizzazione dell’Evento”. “Questa volta si fa sul serio” – ha dichiarato infine il sindaco di Milano Giuliano Pisapia – “Questo protocollo è un’ulteriore tappa di un percorso già iniziato ma che necessita di un consenso unanime”.
Info: Protocollo di legalità.