BRUXELLES – Pubblicato il 15 settembre dalla Commissione europea un rapporto di valutazione sui risultati raggiunti dall’EY2012 – European year for active ageing and solidarity between generations, Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni.
Secondo il rapporto l’EY2012 ha contribuito a trasmettere un’immagine positiva dell’invecchiamento della popolazione, ha messo in evidenza le potenzialità dei lavoratori più anziani e promosso la loro partecipazione attiva nella società e nell’economia.
Nel 2012 molti Stati Ue e numerose organizzazioni della società civile hanno sviluppato nuove iniziative e implementato i progetti in corso, attività che una volta avviate vanno tuttora sostenute e rafforzate.
Il documento quindi, sottolineando i successi, invita tutti i soggetti coinvolti a procedere sulla strada intrapresa e dare piena applicazione a strumenti quali i principi guida in materia di invecchiamento attivo, l’indice di invecchiamento attivo e il patto sul cambiamento demografico.
L’invecchiamento attivo e in buona salute resta anche ora una priorità per l’Ue che continuerà a sostenerlo con orientamenti politici e raccomandazioni, riservando a tale programma una quota significativa degli investimenti del Fondo sociale europeo (Fse) per il periodo di programmazione 2014-2020.
Per approfondire: EY2012 – Evaluation report