ROMA – Illustrata ieri mattina dal ministro della Salute Renato Balduzzi, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011, documento che traccia il quadro dello stato di salute del Paese e della capacità del Servizio Sanitario Nazionale di rispondere ai bisogni della popolazione e presenta i principali risultati conseguiti nell’anno 2011, in riferimento alle linee prioritarie di sviluppo e alle strategie di sistema condivise tra lo Stato e le Regioni.
Il documento si apre con una sezione dedicata all’analisi delle principali malattie e relativi determinanti (inquinamento, fumo, alcol, droghe, gioco d’azzardo, alimentazione, movimento, disuguaglianze sociali) e ai dati riguardanti la governance del sistema sanitario. Segue la presentazione degli interventi centrali e regionali realizzati nel 2011. Chiudono sezioni dedicate alla qualità del sistema, alla soddisfazione dei cittadini, all’appropriatezza dei Livelli essenziali di assistenza (LEA).
Le malattie cardiocircolatorie sono al primo posto tra le cause di morte in Italia con 224.830 decessi ogni anno (38,2%); a seguire causa di morte per malattia sono i tumori, che hanno causato lo scorso anno 174.678 decessi. Le malattie del sistema respiratorio in Italia sono la terza causa di morte, responsabili di 39.949 decessi (6,8%), di cui 22.329 tra gli uomini e 17.620 tra le donne.
In Italia il diabete mellito nell’ultimo decennio è in regolare aumento: risulta diabetico il 4,9% della popolazione (5,0% delle donne, 4,7% degli uomini), pari a circa 3 milioni di persone.
Per gli stili di vita preoccupazioni provengono dalle abitudini alimentari degli italiani: sono 32% gli adulti sovrappeso di cuil’11% in modo grave. Un bambino su tre in Italia pesa più di quanto dovrebbe.
Per quanto riguarda le prestazioni, l’offerta dei servizi è vasta e variegata e comprende, tra l’altro, l’assistenza domiciliare, la salute mentale, la sorveglianza epidemiologica, i controlli di prevenzione, le vaccinazioni, la sanità veterinaria.
Nel 2011 sono stati effettuati circa 10 milioni di ricoveri ospedalieri, oltre 770 milioni di prestazioni di specialistica ambulatoriale e di laboratorio analisi e distribuite oltre 1 miliardo di confezioni di farmaci di classe A.
La spesa complessiva per la sanità è stata di 112,9 miliardi di euro, con un valore medio pro-capite pari a 1.862 euro, e un incremento percentuale dell’1,4% rispetto al 2010.
Nel 2011 cala la dotazione di posti letto che passano da 211.936 nel 2009 a 202.736 unità. Il Servizio Sanitario Nazionale si avvale nel 2011 di 1.121 istituti di cura, 596 pubblici ed equiparati corrispondenti e 525 case di cura private accreditate. Le strutture pubbliche ed equiparate sono passate dalle 638 del 2009 alle 596 dell’anno scorso.
Il messaggio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Per approfondire: Relazione sullo stato sanitario del Paese 2011.