RICERCHE E STUDI – Nell’area Occupazione, affari sociali e inclusione del sito della Commissione Europea compare un contenuto in primo piano, dal titolo: la Tessera Europea di Assicurazione Malattia.
Nella sezione cui si accede vi è la descrizione dello strumento attraverso il quale la commissione si pone l’obiettivo di coordinare i Paesi Europei sui regimi di sicurezza sociale, dando la possibilità di avere copertura sanitaria a coloro che viaggiano in Europa per lavoro.
In questa sede è possibile consultare le specifiche norme, i diritti dei cittadini, le domande poste più di frequente e una pagina di orientamento per chi necessita di maggiori informazioni.
La tessera, anche chiamata TEAM permette di recarsi presso le strutture ospedalieri e ambulatoriali collocate in 31 Paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria, ottenendo uguale trattamento rispetto agli abitanti del luogo. Questo implica che si debba pagare la stessa tariffa pagata dai residenti o, in alcuni paesi, non pagare nulla.
È possibile ottenere gratuitamente la tessera contattando il proprio ente assicurativo, ogni Paese è responsabile della produzione e della distribuzione a livello nazionale. Ha diritto alla tessera chiunque abbia stipulato un’assicurazione sanitaria o sia coperto dal sistema sanitario nazionale in uno Stato membro dell’Unione europea o in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera e ogni componente della famiglia deve avere la propria. La copertura sanitaria della tessera comprende cure mediche relative a stati di gravidanza e a condizioni croniche o preesistenti ma non copre i costi di prestazioni private o eccezionali (eliambulanza) o se si viaggia con il preciso scopo di ottenere un trattamento medico.
Qualora venga smarrita, l’ente assicurativo nazionale rilascia un certificato sostitutivo temporaneo che, nei casi più urgenti, può essere inviato per fax o e-mail nel paese in cui si trova il soggetto.
Attualmente è disponibile un’applicazione per smartphone, fruibile in 24 lingue, in grado di offrire agli utenti una guida sulle modalità di utilizzo, ma con la quale non è possibile creare o scaricare la tessera. Tra le informazioni contenute vi sono: numeri per le chiamate di emergenze, cure coperte da assicurazione e relativi costi, modalità per la presentazione delle richieste di rimborso e contatti utili in caso di smarrimento.