ROMA – Un graphic novel per raccontare la storia degli abitanti di Casale Monferrato e la loro lotta per la giustizia. Questa la scelta fatta da Assunta Prato, scrittrice che fa parte dell’Associazione Famigliari Vittime Amianto e che ha vissuto il dramma di Casale in prima persona perdendo il marito per mesotelioma pleurico. Impegnata attivamente per la sensibilizzazione sul tema della bonifica dall’amianto, la scrittrice ha chiesto la collaborazione della disegnatrice Gea Ferraris per raccontare con disegni e parole la storia di una piccola città le cui vicende hanno assunto un forte valore simbolico e storico a livello nazionale, una storia italiana, nel bene e nel male.
“Eternit – Dissolvenza in bianco”, è un romanzo a fumetti, edito da Ediesse, che fa parlare i protagonisti delle vicende di Casale Monferrato a partire dal 1957, quando aprì la fabbrica dell’Eternit. Attraverso scene familiari e situazioni pubbliche, in un racconto a più voci, il romanzo racconta la trasformazione della città, il passaggio dal benessere portato dalla fabbrica all’incubo della malattia e la progressiva presa di coscienza e mobilitazione di tutta la cittadinanza: le denunce, la richiesta di bonifica e di ricerca scientifica e l’esigenza di giustizia che solo due giorni fa gli abitanti di Casale Monferrato hanno ottenuto con una sentenza da molti definita storica (leggi anche “Eternit, condannati a 16 anni Schmidheiny e de Cartier”).
Il romanzo è un opera corale che non solo raccoglie testimonianze e racconta la cronaca storica di qualcosa che è passato ma resta come esempio di cittadinanza e messaggio di consapevolezza per i cittadini di domani.
Al racconto dei fumetti si accompagna inoltre un’appendice di documenti che contiene la cronologia dei fatti principali della vicenda, dall’origine dell’Eternit agli sviluppi giudiziari, lo stato attuale del processo di bonifica e alcuni interventi volti a far riflettere su ciò che resta da fare da adesso in avanti.