TRIESTE – Segnalato dall’ Osservatorio Olympus, è stato recentemente pubblicato dall’archivio istituzionale dell’Università di Trieste, in edizioni EUT, lo studio monografico La prevenzione dello stress lavoro-correlato. Profili normativi e responsabilità del datore di lavoro”, di Roberta Nunin, professore associato di Diritto del lavoro nell’Università di Trieste, già presidente del Comitato paritetico di Ateneo per la prevenzione del mobbing e componente del Comitato di Ateneo per le pari opportunità.
Nello studio l’autrice, si propone di analizzare il tema dello stress lavorativo nella prospettiva del diritto del lavoro, illustrando i contenuti della legislazione ed evidenziando quali siano i nodi critici che possono presentarsi in sede applicativa.
Dopo aver ricostruito gli obblighi in capo al datore di lavoro la studiosa illustra quindi possibili percorsi di prevenzione nei diversi contesti aziendali, le misure di contenimento, riduzione e contrasto attivabili nei confronti del rischio stress lavoro correlato con particolare attenzione alla valorizzazione del ruolo dei sindacati e della contrattazione collettiva.
In questo contesto l’autrice sottolinea pertanto la possibilità di promuovere buone prassi o di potenziare figure nuove quale ad esempio il “consigliere di fiducia”, figura capace di far incontrare e far lavorare sinergicamente tutti gli altri soggetti coinvolti nella costruzione di un adeguato sistema a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
Lo studio si conlude con inviti alla riflessione, partendo dall’Accordo quadro europeo sullo stress nei luoghi di lavoro (PDF) (Framework Agreement on work-related stress) siglato a Bruxelles l’8 ottobre del 2004, che coinvolge tutti gli Stati dell’Unione.
Per approfondire: Prevenzione stress lavoro correlato.