HELSINKI – Pubblicato da Echa un chiarimento della Commissione europea datato 25 aprile riguardante il punto (ii) comma (1) dell’articolo 58, del regolamento Reach che interviene in materia di date di presentazione delle domande di autorizzazione.
L’articolo cita “Ogni qualvolta si decide di includere nell’allegato XIV una o più sostanze di cui all’articolo 57, la decisione è assunta secondo la procedura di cui all’articolo 133, paragrafo 4. Per ogni sostanza, sono precisate […] una o più date precedenti di almeno diciotto mesi la o le date di scadenza, entro cui devono pervenire le domande se il richiedente intende continuare a utilizzare la sostanza o a immetterla sul mercato per determinati usi dopo la o le date di scadenza; la prosecuzione di tali usi è autorizzata dopo la data di scadenza fintantoché non è assunta una decisione sulla domanda di autorizzazione”.
La Commissione ha spiegato che, se la domanda è presentata prima dell’ultima data di applicazione, in attesa della decisione della Commissione stessa, il richiedente può continuare a utilizzare la sostanza anche dopo la data di scadenza.
Con l’adozione di questa interpretazione, si chiarisce pertanto la data con cui le applicazioni devono essere presentate al fine di beneficiare delle disposizioni di cui all’articolo 56 (1) (d).
In pratica, questo chiarimento indica che le domande possono essere presentate tre mesi dopo. Ad esempio, per quanto riguarda gli ftalati DEHP, DBP, BBP e DIBP, la finestra di presentazione prima della ultima data di applicazione è ora tra il 7 e il 21 agosto 2013.
Per approfondire: clarification on when to submit applications for authorisation.
HELSINKI – Ancora Echa, aperte le consultazioni pubbliche su classificazione ed etichettatura armonizzata (CLH) di due borati e di un pesticida, il fenpirossimato. Le consultazioni pubbliche saranno aperte per 45 giorni e si concluderanno il 14 giugno 2013.
Le proposte CLH per i due borati, ottaborato di disodio, anidro e ottaborato di disodio, tetraidrato, sono state presentate dai Paesi Bassi che ne propongono la classificazione di tossicità per la riproduzione sulla base dei effetti negativi riscontrati sia sullo sviluppo che sulla fertilità, osservati in diverse specie.
La proposta CLH per il fenpirossimato è stata presentata dalla competente autorità tedesca e riguarda sia rischi ambientali che rischi sanitari.
I commenti possono essere inviati per mezzo dell’apposito modulo online e saranno immediatamente resi pubblici sul sito.
Per approfondire: public consultations for two borates and a pesticide.