ROMA – Segnalato dal Ministero dell’Ambiente il progetto Prosil, progetto finanziato dal programma europeo Life+ per lo sviluppo e l’attuazione della politica e del diritto in materia ambientale.
Realizzato dell’Istituto di ricerca farmacologica “Mario Negri”, Prosil ha lo scopo di individuare una procedura computerizzata per valutare la sicurezza delle sostanze. Nello specifico il progetto promuove l’uso dei metodi cosiddetti in silico per la valutazione di composti chimici quali i coloranti, i pesticidi, i prodotti a base di grassi naturali, vegetali o animali.
I metodi proposti per la valutazione della sicurezza delle sostanze comprendono Structure -activity relationship (Qsar), modelli quantitativi, read-across, raggruppamenti e altre metodologie assistite da computer.
Le valutazioni così effettuate prendono in considerazione le caratteristiche di tossicità più rilevanti: persistenza, bioaccumulo, eco-tossicità, mutagenicità, cancerogenicità e tossicità riproduttiva.
Finalità ultima del progetto è individuare un processo di valutazione delle sostanze chimiche più economico e più veloce, che possa pertanto essere adottato anche dalle piccole imprese che attualmente non sono in grado di rispondere appropriatamente agli obblighi imposti dall’adozione del regolamento Reach.
Risultati attesi del progetto sono:
- la messa a punto di una procedura di revisione per miscele di composti chimici;
- la realizzazione di un software, e del relativo documento di orientamento, per l’ integrazione dei risultati di metodi Qsare read-across;
- l’individuazione di una procedura di controllo della sicurezza di nuove sostanze chimiche, da poter effettuare prima della loro sintesi;
- una metodologia per valutare i valori di pericolosità di composti sulla base di raggruppamenti tra composti analoghi.
Per approfondire: Prosil.