Richiedi un preventivo gratuito

ECHA, info registrazioni sostanze in REACH; proposta restrizione piombo

HELSINKI – Pubblicate da ECHA nelle pagine del sito riguardanti il REACH le informazioni sull’andamento del processo di registrazione delle sostanze relativo alla scadenza del 31 maggio 2013.

Le informazioni, che saranno aggiornate ogni settimana, si riferiscono al numero di sostanze che mano a mano vengono registrate. Le sostanze sono classificate in base alla tipologie e alle dimensioni dell’azienda ed è indicato se la registrazione è stata presentata da un fabbricante, da un importatore o da un rappresentante esclusivo. Figura inoltre il numero di fascicoli di registrazione presentati da ciascuno dei 27 Stati membri dell’UE .

Sono circa 4000 le sostanze che l’ECHA prevede verranno registrate entro la data di scadenza, di cui 900 provengono dalle liste del 2010 e 3100 sono sostanze aggiunte per la scadenza del 2013. La pagina web del REACH continuerà fino alla scadenza a fornire una panoramica delle registrazioni effettuate.

In più i dichiaranti potranno trovare nel sito suggerimenti e informazioni di supporto specifiche sugli strumenti informatici da utilizzare durante la preparazione e la presentazione dei fascicoli di registrazione.

Le aziende sono invitate a seguire l’andamento delle registrazioni per assicurarsi che le sostanze, da loro fabbricate o importate in misura di 100 tonnellate l’anno o superiori siano state registrate.

Per approfondire: segui l’andamento delle registrazioni REACH.

Presentato dalla Svezia nel mese di gennaio 2013 un rapporto nel quale si propone di limitare l’uso del piombo e dei suoi composti in articoli di consumo. Nel rapporto sono presenti valutazioni sui rischi nell’uso del piombo, sulle possibili alternative e sui costi.

Il piombo si trova solitamente in leghe metalliche, pigmenti/coloranti, e in misura minore viene utilizzato come stabilizzatore in plastica o in leghe con metalli puri. Si è dimostrato che il piombo può avere effetti neurotossici senza una soglia minima di assunzione soprattutto nei bambini.

La proposta riguarda pertanto gli articoli che possono essere messi in bocca dai bambini piccoli, come vestiti, scarpe, accessori, decorazioni per interni e articoli per lo sport e il tempo libero.

Osservazioni sulla proposta di restrizione e la relazione associata possono essere presentate utilizzando un apposito modulo online dedicato.

I comitati dovranno tener conto delle osservazioni ricevute al momento di elaborare i pareri definitivi sulla restrizione proposta.

Il parere del RAC è previsto per dicembre 2013 mentre quello del SEAC è previsto nel Marzo 2014. In seguito alla Commissione spetterà la decisione finale sull’opportunità di introdurre ulteriori restrizioni nel regolamento REACH in materia.

Per approfondire: proposta restrizione piombo articoli consumo.

Ti potrebbe interessare

Contenuti sponsorizzati
    Condividi questo articolo