ROMA – Controlli sui prodotti chimici. Pubblicata dal Ministero della Salute la rendicontazione del piano nazionale controlli riguardanti il 2014, rendicontazione dei controlli effettuati sull’applicazione dei regolamenti Reach e Clp, stabiliti con piano adottato dall’Autorità competente nazionale Reach-Clp il 18 febbraio 2014.
PNC 2014
Nel 2014 sono stati 229 i controlli effettuati da 19 autorità regionali o PA e hanno interessato 213 imprese tra micro e non Pmi. Si arriva a 262 se si sommano a questi i 32 controlli analitici effettuati da 5 Usmaf sugli articoli in importazione.
Il target delle verifiche è stato stabilito in 66 casi seguendo la logica armonizzata introdotta dal piano europeo REF-3 (seconda fase) adottato dal Forum Echa. Su tali indicazioni le imprese target per il 2014 sono state in gran parte “importatrici e/o fabbricanti o rappresentanti unici di sostanze in quanto tali o in quanto componenti di miscele”. A queste sono state aggiunte verifiche pianificate mutuando le indicazioni dei precedenti REF-1 (16) e REF-2 (103), altra tipologia (26), Reattivi 18, Usmaf come già indicato 32. “La partecipazione dell’Italia al progetto REF-3 adottato dal Forum dell’ECHA, ha consentito la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane in n. 24 casi”.
Tipologia di imprese verificate: imprese che formulano deodoranti per l’ambiente, imprese che formulano prodotti cosmetici non allo stadio di prodotti finiti, imprese che formulano specifici prodotti chimici per i settori dei trasporti, altre imprese che formulano prodotti in settori di particolare rilievo nella produzione territoriale.
“Si sottolinea che il PNC 2014 non ha riguardato espressamente la verifica della conformità all’articolo 7 del Regolamento Reachconcernente la registrazione e notifica delle sostanze contenute negli articoli. Gli articoli sono stati comunque in alcuni casi oggetto di controlli per la verifica della conformità agli obblighi delle restrizioni”. Gli articoli dei regolamenti Reach e Clp e le relative disposizioni per le quali si sono concentrate le verifiche sono stati quindi: Reach 6, 8,12.2, 21, 28, 31, 32, 35, 36, 37, 60, 65, 66, 67; Clp 4, 40, 49.
1,271 quindi le sostanze e le miscele valutate, 26 articoli, 924 SDS. 52 le violazioni accertate: obblighi di informazione sulla catena di approvvigionamento, obblighi registrazione e restrizione Reach, obblighi classificazione e notifica Clp, obbligo dichiarazione preparati pericolosi all’Istituto superiore di sanità (D. Lgs 65/2003.)
Raccomandazioni
In chiusura di rapporto vengoni inserite alcune raccomandazioni per le imprese. Tra queste quella per le associazioni industriali per l’intensificazione del supporto agli end-users. Quindi per tutti la consultazione periodica dei siti Echa, Helpdesk Reach e Clp, Sportelli informativi territoriali, il “Gruppo di lavoro Confronto con le imprese istituito dal Comitato tecnico di coordinamento per l’applicazione del Regolamento Reach”.
Info: Rendicontazione Piano nazionale controlli prodotti chimici 2014