COPENHAGEN – Pubblicato dall’Ufficio regionale Who (Oms) per l’Europa il volume Health-sector involvement in chemicals management at the national level: review of current practice (Il coinvolgimento del settore salute nella gestione delle sostanze chimiche a livello nazionale: revisione delle attuali prassi).
L’industria chimica è uno dei principali settori economici del mondo, ma è un settore che se mal governato, comporta gravi rischi per la salute umana e l’ambiente. Secondo stime dell’Oms, nel 2004, 4,9 milioni di decessi sono attribuibili alle esposizioni ambientali e occupazionali derivanti dalla cattiva gestione dei prodotti chimici.
I governi internazionali nel 2006 hanno concordato una trategico internazionale per i prodotti chimici, la Saicm, per controllare la gestione di tali sostanze durante tutto il loro ciclo di vita e fare in modo che, entro il 2020, le sostanze chimiche vengano prodotte e utilizzate in modo tale da minimizzare i significativi impatti negativi che attualmente hanno sull’ambiente e sulla salute umana.
In questo contesto l’apporto del settore salute è di primaria importanza e a tal fine, in occasione della terza sessione della “Conferenza internazionale sulla gestione dei prodotti chimici” tenutasi a Nairobi, in Kenya, il 17-21 settembre 2012, è stata adottata la Strategia per rafforzare il coinvolgimento del settore salute nell’attuazione della Saicm.
Questo documento è stato sviluppato per fornire informazioni sulle esperienze e le pratiche in atto in diversi Paesi in relazione al coinvolgimento del settore salute nella gestione delle sostanze chimiche.
Sono sei le aree principali in cui il settore sanitario può intervenire efficacemente:
- la promozione e sensibilizzazione;
- la valutazione dei rischi;
- il rafforzamento delle capacità e resilienza;
- informazione, raccolta e diffusione;
- comunicazione intersettoriale e collaborazione;
- leadership e coordinamento internazionale.
La strategia per il rafforzamento del coinvolgimento dagli ambienti sanitari nell’attuazione della Saicm prevede quindi sei obiettivi specifici:
- favorire un interesse più profondo e la consapevolezza di una sana gestione dei prodotti chimici tra le parti interessate nel settore sanitario e costruire la loro capacità di intraprendere azioni preventive, in particolare aumentando la quantità, la qualità e la pertinenza delle informazioni disponibili sugli effetti delle sostanze chimiche sulla salute umana;
- coinvolgere attivamente il settore sanitario per aumentare la quantità e migliorare la qualità e la pertinenza delle informazioni , anche attraverso la valutazione del rischio;
- rafforzare la capacità del settore sanitario per adempiere ai suoi ruoli e responsabilità nella gestione delle sostanze chimiche;
- migliorare la consultazione, la comunicazione e il coordinamento con altri settori e aumentare il numero di azioni comuni a livello nazionale, regionale e internazionale;
- garantire l’uso efficace delle risorse esistenti e sfruttare le risorse aggiuntive ove necessario;
- rafforzare il coordinamento, la leadership e l’azione coerente da parte delle agenzie internazionali, comprese le agenzie delle Nazioni Unite, i segretariati delle convenzioni, le agenzie di finanziamento multilaterali e le banche regionali di sviluppo, per quanto riguarda l’ attuazione, da parte del settore sanitario dell’approccio strategico.
Ruoli strategici e responsabilità del settore sanitario sono pertanto:
- la prevenzione e la gestione delle emergenze chimiche, anche fornendo cure mediche per le persone colpite;
- la raccolta di evidenze cliniche e di ricerca sui rischi chimici e la diffusione di informazioni verso i decisori politici e il pubblico;
- lavorare con altri settori per controllare l’azione delle sostanze chimiche e individuare alternative più sicure;
- sensibilizzazione alla sicurezza prodotti chimici con particolare enfasi sulla protezione delle popolazioni vulnerabili;
- valutare l’impatto delle politiche di gestione dei prodotti chimici attraverso il monitoraggio e la valutazione, comprese bio- monitoraggio e sorveglianza sanitaria;
- condivisione delle conoscenze e partecipazione a meccanismi internazionali per risolvere i problemi causati dall’uso di sostanze chimiche.
Per approfondire: Health-sector involvement in chemicals management.