BILBAO – Jukka Takala, direttore uscente dell’EU-OHSA ha presentato la “Relazione Annuale 2010″ su quanto sviluppato dall’Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro nel corso dell’ultimo anno.
Tre sono le attività principali che l’Agenzia ha condotto nel 2010 continuando a mettere in campo risorse per tutelare la salute sicurezza dei lavoratori anche e soprattutto in un momento di crisi:
- L’avviamento e conduzione della “Campagna europea sulla manutenzione sicura” rientrante nella complessiva iniziativa “Ambienti di lavoro sani e sicuri – Un bene per te. Un bene per l’azienda”
- la pubblicazione dell’indagine ESENER sui rischi emergenti;
- la fase sperimentale dello strumento interattivo di valutazione dei rischi online, OiRA.
EU-OSHA ha dedicato le sue risorse alla diffusione e all’ informazione della “Campagna europea sulla manutenzione sicura” – “Ambienti di lavoro sani e sicuri – Un bene per te. Un bene per l’azienda” che ha visto la partecipazione di un altissimo numero di partner, l’organizzazione di svariati eventi disseminati su tutto il territorio comunitario, di premi e concorsi paneuropei, e la pubblicazione e diffusione di pregevoli pubblicazioni.
Pubblicati inoltre i risultati dell’indagine ESENER sui rischi emergenti (Rischi psicosociali: nuova indagine Esener Osha) quali stress violenza e molestie sessuali. L’indagine condotta in trentuno paesi in cui sono state effettuate 31.000 interviste ha prodotto una enorme quantità di dati da elaborare al fine di individuare azioni efficaci per contrastare l’emergere di sempre nuovi rischi nell’ambiente di lavoro.
Eredità della campagna è anche la sperimentazione del’OiRA, strumento interattivo di valutazione dei rischi online nato per offrire alle micro e piccole imprese uno strumento facilmente accessibile e gratuito per incoraggiarle ad effettuare una adeguata valutazione dei rischi. Nel corso del 2010 sono stati organizzati eventi di presentazione dello strumento nella cui sperimentazione sono coinvolte anche le parti sociali.
Molte delle azioni dell’Agenzia hanno avuto l’obiettivo di raccogliere e analizzare informazioni e sono molteplici i documenti prodotti tra cui il primo studio dell’ “Esercizio di previsione”, documento con cui l’agenzia intende sostenere i processi decisionali di chi si occupa di salute sicurezza dei lavoratori, o studi sulla possibilità di stimare malattie e infortuni tra i lavoratori autonomi.
Continua quindi l’impegno dell’Agenzia che punta sul benessere dei lavoratori quale valore da tutelare con ancora maggior rigore in un attuale periodo di crisi. Proprio in un momento difficile come questo non è possibile rischiare che problemi di salute e infortuni escludano le persone dal mercato del lavoro.
Le perdite di produttività e le spese mediche dovute a malattie e infortuni in Europa sono stimabili in circa 3000 miliardi di euro l’anno, una cifra enorme che non possiamo permetterci né in termini di perdita economica né in termini di disagio sociale.
Per approfondire:
Relazione Annuale 2010 – Sintesi (PDF)