ROMA – Si terrà a Roma il 14 aprile, presso l’Aula convegni del Cnr il convegno “Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari: coordinamento, ricerca e innovazione”, convocato dal Cnr e dai Ministeri Politiche agricole, Ambiente, Salute, con il patrocinio di Padiglione Italia – Expo 2015.
Uso sostenibile dei fitosanitari, un minor impatto per la salute dei produttori, dei consumatori dell’ambiente. La giornata sarà articolata in due sessioni, una su come il Piano intende integrare le priorità dell’agricoltura, dell’ambiente e della salute, la seconda sulla valorizzazione della produzione agro-alimentare italiana nella qualità, nella sicurezza e nella sostenibilità.
Piano nazionale fitosanitari e direttiva europea pesticidi
Il Piano d’azione nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è stato adottato dall’Italia con Decreto 22 gennaio 2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.35 il 12 febbraio 2014.
Si tratta di un piano che attua l’articolo 4 della Direttiva europea 2009/128/CE che ha istituito un quadro per l’azione comunitaria ai fini dell’utilizzo sostenibile dei pesticidi, direttiva che è stata a sua volta recepita in Italia con Decreto legislativo del 14 agosto 2012, n. 150 (pdf, 489 KB).
Rientrante nella politica agricola comune europea PAC 2014-2020, il Piano ha tra i suoi obiettivi:
- “ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull’ambiente e sulla biodiversità;
- promuovere l’applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e di altro approcci alternativi;
- proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata;
tutelare i consumatori; - salvaguardare l’ambiente acquatico e le acque potabili;
- conservare le biodiversità e tutelare gli ecosistemi”.
Questi i primi interventi necessari per raggiungerli:
- “assicurare una capillare e sistematica azione di formazione sui rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari;
- garantire un’informazione accurata della popolazione circa i potenziali rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari;
- assicurare una capillare e sistematica azione di controllo, regolazione e manutenzione delle macchine irroratrici;
- prevedere il divieto dell’irrorazione aerea, salvo deroghe in casi specifici;
prevedere specifiche azioni di protezione in aree ad elevatavalenza ambientale e azioni di tutela dell’ambiente acquatico; - prevedere che le operazioni di manipolazione, stoccaggio e smaltimento dei prodotti fitosanitari e dei loro contenitori sia correttamente eseguita;
- prevedere la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari delle colture agrarie, al fine di salvaguardare un alto livello di biodiversità e la protezione delle avversità biotiche delle piante, privilegiando le opportune tecniche agronomiche;
- prevedere un incremento delle superfici agrarie condotte con il metodo dell’agricoltura biologica, ai sensi del regolamento (CE) 834/07 e della difesa integrata volontaria (legge n. 4 del 3 febbraio 2011);
- individuare indicatori utili alla misura dell’efficacia delle azioni poste in essere con il Piano e favorire un’ampia divulgazione dei risultati del relativo monitoraggio”.
Info:
convegno 14 aprile Piano azione nazionale fitosanitari
Ministero Ambiente Piano azione nazionale uso sostenibile fitosanitari
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