ROMA – Si terrà a Roma mercoledì 28 marzo, presso la Sala della crociera, in via del Collegio Romano 27, l’ultimo appuntamento del ciclo di seminari del progetto “L’unità delle donne: 150 anni di lavoro femminile” organizzato dalle associazioni Amici delle biblioteche, Vento di tramontana, con i patrocini e la collaborazione di MIBAC, Provincia di Roma, Biblioteca archeologia e storia dell’arte, INAIL Lazio, Fillea CGIL. Legambiente, Coordinamento donne in bilico per la cultura. Premiato con medaglia dal Presidente della Repubblica.
Il ciclo si chiude con un incontro sul seguente tema. “Storia di donne d’arte e di cultura – Il lavoro non tutelato di chi tutela”.
L’Italia è il paese al mondo con più alta concentrazione di patrimonio artistico. Da questo dato dovrebbe derivare una fiorente industria della cultura e un alto tasso di popolazione impiegata nella gestione, tutela e conservazione del patrimonio culturale. Siamo invece davanti ad uno scenario ben diverso: i lavoratori e le lavoratrici della cultura sono soggetti ad un tasso di precarietà pari all’80%, molte delle professioni legate al patrimonio sono destinate ad estinguersi per mancanza di fondi o perché non c’è turn over tra le generazioni e non ci sono finanziamenti destinati a rendere tecniche e ambienti di lavoro meno usuranti. A fare le spese di questa situazione sono in particolare le donne, essendo infatti di sesso femminile l’80% dei lavoratori impiegati nel comparto della cultura.
L’incontro vedrà l’alternarsi di momenti diversi: testimonianze dirette, interventi e approfondimenti, intervallate da pièce teatrali.
Per approfondire: Storie di donne d’arte e di cultura (PDF).