ROMA – Il SISTRI (Sistema di controllo tracciabilità dei rifiuti) è una metodologia ideato dal Ministero dell’Ambiente nel 2009 per tracciare in rifiuti speciali in tutta Italia, e in particolare i rifiuti urbani prodotti in Campania.
Il sistema ha l’obiettivo di ridurre i costi sostenuti dalle imprese e soprattutto semplificare gli aspetti burocratici. Ma tra gli obiettivi c’è anche la gestione in sicurezza dei rifiuti speciali e la prevenzione di fenomeni di illegalità (gestione inadeguata di rifiuti con conseguenze sulla salute dei lavoratori e dei cittadini). Il SISTRI è dunque stato affidanto al Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente. La normativa di riferimento si collega alla Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (art.1, comma 1116), al Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n.4 (art.2, comma 24), Legge 3 agosto 2009, n. 102 (art. 14-bis), Direttiva UE 2008/98/CE relativa ai rifiuti.
Sugli adempimenti normativi del SISTRI, comunque, ci segnalano ancora alcune imcomprensioni da parte delle aziende. Per rispondere ai numerosi interrogativi in sospeso, la società di consulenza CSI organizza un workshop dal titolo: “SISTRI, ADEMPIMENTI LEGISLATIVI INTRODOTTI DAL 1° OTTOBRE. PROBLEMI D’INSERIMENTO DATI E OPERATIVITÀ DEL SISTEMA”, che si terrà l’11 dicembre ad Anagni, presso l’Hotel Le Rose (via Anticolana kilometro 1, Anagni), dalle ore 9 alle 12. Durante l’incontro verranno analizzate le novità che sono state introdotte dal SISTRI e le nozioni fondamentali per l’utilizzo del Sistema, fornendo ai “Delegati” istruzioni sulle modalità di inserimento dati, per consentire loro una più facile gestione del Sistema stesso, al fine di poter operare nel rispetto degli obblighi normativi introdotti. Tra i relatori dell’evento, Luca Panaccione (consulente SISTRI).
Quotidiano Sicurezza ha interpellato gli organizzatori, Gianluca Mazza e Fabrizio Ranzani, per commentare l’iniziativa: «Grazie all’esperienza maturata sul campo, la CSI ha potuto verificare come molte aziende ancora non abbiano un quadro completo e chiaro sul SISTRI (Sistema di Controllo della Tracciabilità Rifiuti) che diventerà obbligatorio dal 1° gennaio 2011. Da qui l’idea di organizzare un seminario operativo gratuito per fornire gli elementi conoscitivi basilari e per chiarire adempimenti, criticità e sanzioni legate all’utilizzo del nuovo sistema informativo che dall’inizio del prossimo anno sostituirà definitivamente i registri cartacei».
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