FIRENZE – Organizzato da U.S.I. Unione Sicurezza ed Informazione, si terrà mercoledì 11 luglio, dalle 9.00 alle 13.00, presso l’Auditorium Centro IRCCS “Don Carlo Gnocchi” a Firenze la terza edizione degli “ATEX DAY”.
La giornata di studio ha l’obiettivo di affrontare concretamente le complesse problematiche correlate al rischio esplosione, Direttiva ATEX, quale obbligo del titolo XI del D.Lgs. 81/08. Veranno illustrate le finalità della valutazione dei rischi prevista dal Testo Unico
anche alla luce delle modifiche, introdotte con il D.Lgs. 106/09, fornendo le soluzioni operative più aggiornate.
- “Quali sono gli aspetti da non trascurare in questa valutazione?
- Quali sono le principali ricadute in termini impiantistici, di formazione, procedurali e di manutenzione che una valutazione dei rischi ATEX-LdL tipicamente determina?
- Come si possono correttamente valutare, quantificare e controllare i rischi derivanti dai fenomeni elettrostatici?
- Come si misura la conformità di una azienda in ambito ATEX e quali sono i danni diretti e indiretti attesi?
- In un’ottica di gestione globale dei rischi di impresa, come si può tener conto in fase di pianificazione delle misure tecniche, anche della analisi costi/benefici e protezione del patrimonio aziendale?
- Cos’è il Risk Managment?
- Quali sono gli interventi di prevenzione e protezione che possono portare verso l’area di “rischio altamente protetto (HPR)”.
Tra i più autorevoli esperti a livello nazionale daranno risposte concrete a queste domande e forniranno linee di indirizzo individuate sulla base delle migliori esperienze maturate sul campo.
La giornata sarà inoltre occasione per presentare il “Gruppo di lavoro Regione Toscana USI/UNPISI” nato dalla collaborazione tra Unione Sicurezza Informazione e l’Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario Italiano, per la promozione del progetto “Atex Italia” e per fornire a un pubblico il più vasto possibile indicazioni operative in merito alla gestione del rischio esplosione applicabili alla redazione del D.V.R. e del Piano operativo di Sicurezza.
Questo il programma degli interventi dei relatori:
- “Cos’è il progetto “Atex Italia” ed il Gruppo di lavoro Regione Toscana Usi/Unpisi;
- Cosa significa essere a rischio Atex. Quali sono gli obblighi normativi e le evoluzioni degli ultimi anni, a seguito dell’introduzione in Italia del testo unico;
- Guida all’applicazione della norma CEI EN60079-10-2 (CEI31-88) classificazione dei luoghi – atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili;
- Come prevenire cause di innesco elettrostatico generate dall’uomo in aree Atex;
- Come misurare lo stato di conformità di un’azienda in ambito direttive Atex;
- Come passare dalla valutazione dei rischi Atex alla gestione tecnico/economica del risk management;
- Esperienze a confronto – tavola rotonda.
La casistica che sarà illustrata durante l’ATEX DAY di Firenze è stata selezionata per evidenziare i diversi ambiti di impatto delle valutazione del rischio su una organizzazione e soprattutto indirizzare verso le azioni concrete da intraprendere per passare “dalla mera valutazione del rischio ad una reale gestione del rischio anche attraverso l’integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza secondo le linee guida UNI INAIL e OHSA 18001.”
La valutazione del rischio esplosione impatta su molteplici aspetti aziendali: engineering, manutenzione, formazione, oltre che gestione della sicurezza. Questo determina la necessità di coinvolgere le figure apicali nei processi decisionali e di disporre di un sistema univoco ed efficace di misurare lo stato di conformità di una azienda in ambito ATEX.
A tal fin durante l’evento sarà presentato il sistema di analisi comparativa dello stato di conformità normativa e legislativa in ambito ATEX denominato “EX-Class”. Questo metodo, ideato da U.S.I. in collaborazione con NECSI, consentirà a tecnici ispettori della pubblica amministrazione, Auditor in ambito 18001, RSPP e tecnici della sicurezza di avere a disposizione uno strumento di analisi comparativa uniforme che consentirà di poter confrontare aziende del medesimo settore e conseguentemente consentire di ricavare delle statistiche generali a livello nazionale o regionale sullo stato di conformità delle aziende italiane.
Verrà infine trattato il trasferimento finanziario dei rischio (assicurazioni, auto-assicurazioni, ritenzione in proprio) e i contributi tecnici per la valutazione dei rischi che anche le compagnie assicurative sono in grado di fornire.
FIRENZE -Patrocinato dall’A.N.F.O.S. e organizzato da U.S.I. – Unione Sicurezza ed Informazione si terrà mercoledì prossimo, 11 luglio, dalle 9.00 alle 13.00, presso l’Auditorium Centro IRCCS “Don Carlo Gnocchi” a Firenze la terza edizione degli “ATEX DAY”.
La giornata di studio ha l’obiettivo di offrire agli addetti ai lavori un’occasione di rafforzare la lor professionalità grazie al contributo di una selezione di tecnici esperti che affronteranno concretamente le complesse problematiche correlate al rischio esplosione, Direttiva ATEX,quale obbligo di cui al titolo XI del D.Lgs. 81/08, fornendo le soluzioni operative più aggiornate.
Si illustreranno le finalità della valutazione dei rischi prevista dal Testo Unico
anche alla luce delle modifiche, introdotte con il D.Lgs. 106/09:
Quali sono gli aspetti da non trascurare in questa valutazione?
Quali sono le principali ricadute in termini impiantistici, di formazione, procedurali e di manutenzione che una valutazione dei rischi ATEX-LdL tipicamente determina?
Come si possono correttamente valutare, quantificare e controllare i rischi derivanti dai fenomeni elettrostatici?
Come si misura la conformità di una azienda in ambito ATEX e quali sono i danni diretti e indiretti attesi?
In un’ottica di gestione globale dei rischi di impresa, come si può tener conto in fase di pianificazione delle misure tecniche, anche della analisi costi/benefici e protezione del patrimonio aziendale?
Cos’è il Risk Managment?
Quali sono gli interventi di prevenzione e protezione che possono portare verso l’area di “rischio altamente protetto (HPR).
Tra i più autorevoli esperti a livello nazionale daranno risposte concrete a queste domande e forniranno linee di indirizzo individuate sulla base delle migliori esperienze maturate sul campo.
La giornata sarà inoltre occasione per presentare il “GRUPPO DI LAVORO REGIONE TOSCANA USI/UNPISI” nato dalla collaborazione tra Unione Sicurezza Informazione e l’Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario Italiano per la promozione del progetto “Atex Italia”che si pone l’obiettivo di fornire ad un pubblico il più vasto possibile indicazioni operative in merito alla gestione del rischio esplosione applicabili alla redazione del D.V.R. e del Piano operativo di Sicurezza.
Questi gli interventi in programma:
Cos’è il progetto “Atex italia” ed il “gruppo di lavoro regione toscana usi/unpisi”
cosa significa essere a rischio Atex. quali sono gli obblighi normativi e le evoluzioni degli ultimi anni, a seguito dell’introduzione in italia del testo unico
guida all’applicazione della norma cei en 60079-10-2 (cei 31-88) “classificazione dei luoghi – atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili”
come prevenire cause di innesco elettrostatico generate dall’uomo in aree atex
come misurare lo stato di conformità di un’azienda in ambito direttive atex
come passare dalla valutazione dei rischi atex alla gestione tecnico/economica del risk management
esperienze a confronto – tavola rotonda
La casistica che sarà illustrata durante l’ATEX DAY di Firenze è stata selezionata per evidenziare
I diversi ambiti di impatto delle valutazione del rischio su una organizzazione e soprattutto indirizzare verso le azioni concrete da intraprendere per passare “dalla mera valutazione del rischio ad una reale gestione del rischio anche attraverso l’integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza secondo le linee guida UNI INAIL e OHSA 18001.”
La valutazione del rischio esplosione impatta su molteplici aspetti aziendali: engineering, manutenzione, formazione, oltre che gestione della sicurezza. Questo determina la necessità di coinvolgere le figure apicali nei processi decisionali e di disporre di un sistema univoco ed efficace di misurare lo stato di conformità di una azienda in ambito ATEX.
A tal fin durante l’evento sarà presentato il sistema di analisi comparativa dello stato di conformità normativa e legislativa in ambito ATEX denominato “EX-Class”.
Questo metodo , ideato da USI in collaborazione con NECSI, consentirà sia a tecnici ispettori della pubblica amministrazione, sia a tecnici di Auditor in ambito 18001, sia ad RSPP e tecnici della sicurezza di avere a disposizione uno strumento di analisi comparativa uniforme che consentirà di poter confrontare aziende del medesimo settore e conseguentemente consentire di ricavare delle statistiche generali a livello nazionale o regionale sullo stato di conformità delle aziendeitaliane.
Attraverso l’uso
FIRENZE – Patrocinato dall’A.N.F.O.S. e organizzato da U.S.I. – Unione Sicurezza ed Informazione si terrà mercoledì prossimo, 11 luglio, dalle 9.00 alle 13.00, presso l’Auditorium Centro IRCCS “Don Carlo Gnocchi” a Firenze la terza edizione degli “ATEX DAY”.
La giornata di studio ha l’obiettivo di offrire agli addetti ai lavori un’occasione di rafforzare la lor professionalità grazie al contributo di una selezione di tecnici esperti che affronteranno concretamente le complesse problematiche correlate al rischio esplosione, Direttiva ATEX, quale obbligo di cui al titolo XI del D.Lgs. 81/08, fornendo le soluzioni operative più aggiornate.
Si illustreranno le finalità della valutazione dei rischi prevista dal Testo Unico
anche alla luce delle modifiche, introdotte con il D.Lgs. 106/09:
Quali sono gli aspetti da non trascurare in questa valutazione?
Quali sono le principali ricadute in termini impiantistici, di formazione, procedurali e di manutenzione che una valutazione dei rischi ATEX-LdL tipicamente determina?
Come si possono correttamente valutare, quantificare e controllare i rischi derivanti dai fenomeni elettrostatici?
Come si misura la conformità di una azienda in ambito ATEX e quali sono i danni diretti e indiretti attesi?
In un’ottica di gestione globale dei rischi di impresa, come si può tener conto in fase di pianificazione delle misure tecniche, anche della analisi costi/benefici e protezione del patrimonio aziendale?
Cos’è il Risk Managment?
Quali sono gli interventi di prevenzione e protezione che possono portare verso l’area di “rischio altamente protetto (HPR).
Tra i più autorevoli esperti a livello nazionale daranno risposte concrete a queste domande e forniranno linee di indirizzo individuate sulla base delle migliori esperienze maturate sul campo.
La giornata sarà inoltre occasione per presentare il “GRUPPO DI LAVORO REGIONE TOSCANA USI/UNPISI” nato dalla collaborazione tra Unione Sicurezza Informazione e l’Unione Nazionale Personale Ispettivo Sanitario Italiano per la promozione del progetto “Atex Italia” che si pone l’obiettivo di fornire ad un pubblico il più vasto possibile indicazioni operative in merito alla gestione del rischio esplosione applicabili alla redazione del D.V.R. e del Piano operativo di Sicurezza.
Questi gli interventi in programma:
Cos’è il progetto “Atex italia” ed il “gruppo di lavoro regione toscana usi/unpisi”
cosa significa essere a rischio Atex. quali sono gli obblighi normativi e le evoluzioni degli ultimi anni, a seguito dell’introduzione in italia del testo unico
guida all’applicazione della norma cei en 60079-10-2 (cei 31-88) “classificazione dei luoghi – atmosfere esplosive per la presenza di polveri combustibili”
come prevenire cause di innesco elettrostatico generate dall’uomo in aree atex
come misurare lo stato di conformità di un’azienda in ambito direttive atex
come passare dalla valutazione dei rischi atex alla gestione tecnico/economica del risk management
esperienze a confronto – tavola rotonda
La casistica che sarà illustrata durante l’ATEX DAY di Firenze è stata selezionata per evidenziare
I diversi ambiti di impatto delle valutazione del rischio su una organizzazione e soprattutto indirizzare verso le azioni concrete da intraprendere per passare “dalla mera valutazione del rischio ad una reale gestione del rischio anche attraverso l’integrazione dei sistemi di gestione per la sicurezza secondo le linee guida UNI INAIL e OHSA 18001.”
La valutazione del rischio esplosione impatta su molteplici aspetti aziendali: engineering, manutenzione, formazione, oltre che gestione della sicurezza. Questo determina la necessità di coinvolgere le figure apicali nei processi decisionali e di disporre di un sistema univoco ed efficace di misurare lo stato di conformità di una azienda in ambito ATEX.
A tal fin durante l’evento sarà presentato il sistema di analisi comparativa dello stato di conformità normativa e legislativa in ambito ATEX denominato “EX-Class”.
Questo metodo , ideato da USI in collaborazione con NECSI, consentirà sia a tecnici ispettori della pubblica amministrazione, sia a tecnici di Auditor in ambito 18001, sia ad RSPP e tecnici della sicurezza di avere a disposizione uno strumento di analisi comparativa uniforme che consentirà di poter confrontare aziende del medesimo settore e conseguentemente consentire di ricavare delle statistiche generali a livello nazionale o regionale sullo stato di conformità delle aziende italiane.
Attraverso l’uso di strumenti di analisi comparativa (Benchmarking) i Risk Manager possono “pesare” efficacemente il rischio Atex in una azienda e quindi individuare le aree o i processi più a rischio e dove concentrare le proprie analisi economiche e finanziarie.
L’evento infine sarà occasione per mettere in luce quali interventi di prevenzione e protezione
possono “portare l’azienda verso l’area di “rischio altamente protetto (HPR). Verrà inoltre trattato il trasferimento finanziario dei rischio (assicurazioni, auto-assicurazioni, ritenzione in proprio) e i contributi tecnici per la valutazione dei rischi che anche le compagnia assicurative sono in grado di fornire.
Per aprofondire: ATEX DAY 2012
di strumenti di analisi comparativa (Benchmarking) i Risk Manager possono “pesare” efficacemente il rischio Atex in una azienda e quindi individuare le aree o i processi più a rischio e dove concentrare le proprie analisi economiche e finanziarie.
L’evento infine sarà occasione per mettere in luce quali interventi di prevenzione e protezione
possono “portare l’azienda verso l’area di “rischio altamente protetto (HPR). Verrà inoltre trattato il trasferimento finanziario dei rischio (assicurazioni, auto-assicurazioni, ritenzione in proprio) e i contributi tecnici per la valutazione dei rischi che anche le compagnia assicurative sono in grado di fornire.
Per aprofondire: ATEX DAY 2012
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