FIRENZE – Si è tenuta nei giorni scorsi a Firenze una giornata di approfondimento sulla realizzazione del Sirp, organizzata dal CeRIMP (Centro Regionale Infortuni Malattie Professionali e da Lavoro) in collaborazione con la Direzione Regionale Inail.
Quotidiano sicurezza ne ha parlato con il Alessandro Baldasseroni, responsabile operativo del Cerimp.
Perché un’iniziativa come quella sul SIRP-Sistema Informativo Regionale per la Prevenzione nei luoghi di Lavoro ?
«Il progetto di realizzare in Toscana un sistema per la condivisione delle informazioni in tema di prevenzione nasce quasi congiuntamente con l’istituzione degli organismi preposti. Sono del 1987 le prime proposte che fino al 2004 sono state avanzate per procedere sia sul piano organizzativo che per gli aspetti tecnologici della gestione del sistema. Gli ultimi anni hanno visto importanti cambiamenti: nuove direttive e norme di carattere nazionale che hanno dato impulso al progetto e nuove possibilità tecnologiche per la sua realizzazione».
Qual è lo stato del’arte oggi?
«Se da un punto di vista tecnologico è ormai realizzata la connessione in rete di tutti gli attori istituzionali, manca ad oggi una piena consapevolezza che sfruttare queste infrastrutture significa aumentare la propria capacità di intervento sulla realtà circostante. Si riscontra ancora qualche difficoltà nell’adesione a un modello e sistema comune e condiviso; spesso i vari organismi restano legati all’idea che nessuna altro sistema possa eguagliare l’efficienza della gestione dei dati che ogni singolo ente ha messo a punto anche se non è in grado di interloquire con gli altri e non permette quindi un reale scambio e condivisione di dati. Da questi presupposti muove l’idea del workshop voluto per avviare un percorso condiviso per acquisire e socializzare questa consapevolezza, favorendo momenti di reciproca conoscenza delle esperienze in atto e creando una occasione di confronto per presentare e discutere insieme le novità normative e tecnologiche che permettono oramai una reale attuazione di un processo che fonda oramai su solide radici.»
Che esito ha avuto l’iniziativa?
«Il convegno workshop è stato seguito con interesse da circa cento partecipanti che hanno apprezzato la formula laboratoriale dell’evento condotto con toni divulgativi e di consultazione che hanno permesso un reale confronto tra esperti, e hanno facilitato una riflessione davvero partecipata e che possa condurre con celerità all’attuazione del sistema informativo regionale.»