ROMA – Ambiente Lavoro 2014 è terminato, anche la quindicesima edizione del “Salone della salute e della sicurezza sul lavoro” ha spento i propri padiglioni in attesa del 2015.
Venerdì 24 ottobre, nell’ultimo pomeriggio della tre giorni 22-24 abbiamo intervistato Marilena Pavarelli, project manager della manifestazione, per un commento a caldo con il salone che offriva gli ultimi eventi.
Dott.ssa Pavarelli un bilancio provvisorio. Le prime impressioni.
Impressioni e bilanci positivi, un’affluenza che è riuscita a superare quella dello scorso anno e che è riuscita a farci attestare a più di 14mila visitatori.
Una manifestazione che sapevamo ruotare intorno ai tre temi Strade sicure, No fire, Cantiere sicuro. Confermata l’attenzione generale su questi tre temi, ne sono emersi altri?
I tre temi proposti crescono e riescono ad attrare attenzioni sempre maggiori. La sicurezza stradale per esempio sta entrando sempre di più nel novero dei concetti chiave, allo stesso tempo la sicurezza in cantiere potremmo definirla una tematica ormai consolidata, a tal punto da coprire e toccare discorsi trasversali e raccogliere punti di vista disparati.
Quindi lo stress lavoro correlato, che è il tema al quale Eu-Osha ha dedicato la sua campagna 2014-2015 e un tema particolare e allo stesso tempo fondamentale: la sicurezza insegnata nelle scuole.
Sta emergendo la consapevolezza che la sicurezza debba essere insegnata nelle scuole, ai lavoratori di domani. Un investimento, un investimento civico, fondamentale per gli stessi studendi ma probabilmente cruciale per i genitori degli studenti, con i ragazzi che che potrebbero possedere la chiave giusta per far leva sugli adulti.