LIVORNO – Parte il 30 settembre dal Livorno il progetto ANMIL “Acqua e Aria, Fuoco e Polvere”, progetto itinerante di sensibilizzaione sui rischi del lavoro marittimo, creato per il ventennale della tragedia del Moby Prince. Tragedia del mare dove il 10 aprile 1991 in uno scontro tra il traghetto e la petroliera AGIP Abruzzo persero la vita 140 persone. Un progetto relaizzato insieme all’ “Associazione 10 Aprile” dei familiari delle vittime del Moby Prince e l’ “Associazione culturale Muse”.
Il progetto prenderà il via dal capoluogo toscano e andrà a toccare nei mesi successivi Genova, Taranto e Ravenna. Prevede la realizzazione di una giornata di commemorazione per le vittime e di approfondimento sul tema della sicurezza sul lavoro per chi lavora in mare, l’allestimento di una mostra e di uno spettacolo teatrale.
La giornata di Livorno prevista per il 30 settembre si aprirà alle 9,30 con il convegno “Il rischio e le malattie professionali in ambito marittimo” che si terrà presso la sala Convegni della “Fondazione livorno euro mediterranea”, sita in via Pamiglione 2. Verranno toccati aspetti riguardanti i rischi dei lavoratori del mare, in cantiere e durante la navigazione. Gli agenti fisici, e il contatto con il fuoco e l’amianto.
Dopo l’introduzione del Cav. Nedo Santini Presidente Provinciale ANMIL Livorno e dai saluti delle massime istituzioni locali, gli interventi in programma saranno tenuti da Bruno Adinolfi direttore INAIL regione Toscana, Teresa Filignano dirigente Servizio salute e sicurezza INAIL – ex IPSEMA, Giuliano Gallanti presidente Autorità portuale Livorno, Monica Calamai direttore generale U.S.L. 6 Livorno, Andrea Fricano dell’Associazione 10 aprile.
In occasione del convegno sarà presentata la mostra “Gli elementi e il pericolo per l’uomo” e l’Associazione culturale Muse metterà in scena lo spettacolo “Moby Prince 451” previsto alle ore 21,00 presso il Teatro C, in via Terreni 5.
Per informazioni: Acqua e Aria, Fuoco e Polvere.