FERMO – Comunicare il valore della sicurezza sul lavoro, questo l’obiettivo che la Provincia di Fermo intende perseguire con una nuova iniziativa artistica: il pittore Carlo Gentili dipingerà su una parete di 60 metri un murales per rappresentare il dramma delle morti bianche. Un murales realizzato nel corso di questo mese all’interno del Centro per l’Impiego di Fermo, sito in via Sapri.
“Capire le morti bianche” è il titolo dell’opera che il pittore Gentili ha ideato affinchè sia allo stesso tempo un monito, una preghiera, una denuncia e una segnalazione. L’opera con colori forti e linee decise vuole ricordare tutte le persone decedute sul lavoro, i loro sogni spezzati e la tragicità delle loro storie. La pittura di Gentili, dal forte impatto emozionale, vuole così colpire l’attenzione di chi ammirerà l’opera e suscitare con forza il senso civico e di responsabilità e la consapevolezza che un lavoro sicuro è un diritto per ogni lavoratore.
Il progetto di Gentile è stato accolto con entusiasmo dalla Provincia di Fermo per il quale rappresenta un ulteriore tassello nell’attività di sensibilizzazione per la promozione della sicurezza sul lavoro che l’amministrazione ha intrapreso dall’inizio del suo mandato attraverso iniziative quali ad esempio la celebrazione ogni anno della “Giornata provinciale sulla Sicurezza nei luoghi di lavoro” e l’istituzione la borsa di studio “Al lavoro sicuri! Per un sicuro lavoro” intitolata alla memoria di Andrea Gagliardoni, giovane vittima del lavoro.
L’opera “Capire le morti bianche” rimarrà quale unico esemplare e andrà ad aggiungersi alla produzione del pittore la cui opera è caratterizzata da un forte impegno sociale. Gentili ha già realizzato in importanti luoghi pubblici marchigiani opere dedicate a temi di attualità: un’intera stazione affrescata sul tema della questione femminile a Tolentino, un dipinto che si sviluppa in 54 metri lineari sulle dittature a Grottammare e un grande murales sul dramma delle bombe a grappoli a san Benedetto del Tronto.