TORINO – Inaugurata il 14 settembre, è allestita a Torino presso la Galleria subalpina, la mostra fotografica “Donne al lavoro nel secolo dell’industria”.
L’iniziativa, nata da un gruppo di ricerca del Dipartimento di studi storici dell’Università di Torino e promossa da Provincia di Torino e INAIL Piemonte e Reale Compagnia Italiana, ha l’obiettivo di ripercorrere attraverso 40 immagini evocative le tappe fondamentali dell’ingresso e dello sviluppo della presenza femminile nell’industria italiana.
Il ruolo del lavoro femminile nella costruzione della società industriale è stato troppo spesso sottovalutato. La mostra testimonia invece la massiccia presenza femminile, sia agli albori dell’industrializzazione, quando le donne erano operaie, sottoposte a pessime condizioni di lavoro, fino ai tempi più recenti con la grossa presenza femminile nei servizi aziendali.
Spiega Stefano Musso, professore del Dipartimento di studi storici e curatore della mostra: “La scelta del lavoro femminile per evocare questi temi deriva da un lato dalla constatazione che il contributo storico delle donne alla produzione è stato tanto cospicuo quanto sottovalutato: le donne hanno sempre rappresentato una quota molto elevata della manodopera nei reparti produttivi prima, negli uffici e nei servizi aziendali poi. Ma soprattutto la scelta di declinare al femminile la questione della sicurezza nel lavoro intende sottolineare come i rischi abbiano interessato e interessino anche soggetti considerati deboli, ai quali non si poteva e non si può abbinare l’immagine eroica del forte lavoratore maschio, incline a non curarsi del pericolo. Alcune culture maschili del lavoro, infatti, mitizzando mestieri quali il fonditore demiurgo che forgia il ferro con il fuoco o il minatore guerriero che va all’assalto della vena metallifera, o ancora il lavoratore delle costruzioni che sta in equilibrio su tetti e ponteggi e sopporta la fatica sotto il sole cocente, hanno inopinatamente contribuito ad atteggiamenti di disprezzo del rischio”.
Fotografie che fanno risaltare non solo la presenza femminile quindi ma anche i problemi legati alle condizioni di lavoro e alla sicurezza e mostrano ambienti polverosi, fumosi, lavori gravosi, la carenza cronica di misure protettive: emblematica e di scottante attualità una fotografia che mostra donne al lavoro a contatto diretto con fibre di amianto.
La mostra “Donne al lavoro nel secolo dell’industria” rimarrà aperta al pubblico fino al 14 ottobre 2012, con ingresso gratuito.
Info: Donne al lavoro nel secolo dell’industria.