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Eu-Osha chiede alla aziende informazioni sulla sicurezza dei lavoratori

BILBAO – Continuando nella scia dell’indagine Esener, l’Agenzia Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro. Eu-Osha,  richiede alle aziende di tutta Europa di inviare informazioni sulle best practices riguardo il coinvolgimento e la partecipazione dei lavoratori alla gestione della sicurezza.
La promozione della partecipazione è uno degli elementi chiave su cui Eu Osha impernierà la sua campagna nel biennio 2012-13 che sarà condotta a partire dai dati recepiti dall’osservatorio dei rischi sul lavoro ma anche e soprattutto da dati inviati direttamente dalle aziende che sono caldamente invitate a partecipare fornendo resoconti su casi concreti di come la partecipazione dei lavoratori abbia rappresentato un fattore di successo nel miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il progetto ha i seguenti obiettivi:

  • rendere disponibili esempi positivi di coinvolgimento dei lavoratori e loro rappresentanti nella condivisione  e approfondimento di conoscenze
  • analizzare i casi e metterne in luce fattori di successo e replicabilità
  • produrre indicazioni pratiche sia per rappresentanti dei lavoratori, tecnici e datori di lavoro ma anche per organizzazioni e associazioni che possano diffondere il valore della partecipazione nella gestione della sicurezza
  • raccogliere esempi da un ampio spettro di nazioni e di tipi di organizzazioni

L’Agenzia nello specifico cerca di ottenere dalla fonte diretta delle aziende che hanno sperimentato sistemi di gestione particolare:

  • report sul ruolo fondamentale del coinvolgimento dei lavoratori per prevenire specifici rischi e un resoconto di come è stato raggiunto questo coinvolgimento
  • resoconti su azioni intraprese dalle aziende per promuovere la partecipazione tra i lavoratori
  • azioni intraprese grazie anche all’aiuto e all’intervento di intermediari

Gli esempi che l’agenzia intende raccogliere hanno a che fare sia con la partecipazione diretta che con la rappresentanza sul luogo di lavoro.
Più di ogni altra cosa l’agenzia ha interesse nel censire casi specifici e concreti riferiti a specifiche iniziative aziendali.
Utili anche dati sui metodi  e strumenti di partecipazione adottati, sull’uso di strumenti quali gruppi di lavoro, forum, focus group, circle time ecc. o iniziative intraprese per dare la parola ai lavoratori. Ad esempio:

  • esempi concreti di come i lavoratori sono coinvolti nella valutazione dei rischi
  • esempi di come gli ispettori del lavoro coinvolgono i lavoratori nelle loro visite all’azienda
  • esempi di attività svolte da terzi per promuovere la collaborazione e la condivisione di conoscenze tra lavoratori e rappresentanti dei lavoratori.

Per l’invio dei dati l’agenzia ha predisposto uan semplice modello in cui l’azienda deve inserire dati riguardo: nazione, nome del caso, organizzazione/i coinvolte, referente del progetto per futuri contatti, sito se disponibile, breve descrizione dell’iniziativa, eventuali allegati descrittivi. Il modello è scaricabile qui.
L’Agenzia chiede che i dati siano inviati preferibilmente entro il prossimo 28 gennaio, ma casi significativi saranno valutati anche in seguito.

Per domande e ulteriori informazioni ci si può rivolgere a Sarah Copsey via e-mail all’indirizzo copsey@osha.europa.eu o per telefono al numero 34 94 479 4378 o fax 34 94 479 4383.

Tutti coloro che desiderano inviare casi studio/buone pratiche con le caratteristiche indicate possono inoltrare la documentazione al seguente indirizzo di posta elettronica: Div3TutelaLavoro@lavoro.gov.it.

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