GINEVRA – Giovani, salute e sicurezza. Sabato 28 aprile verrà celebrata la “Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” indetta dall’Ilo, una giornata che per il 2018 viene affiancata dalla “Giornata mondiale per l’eliminazione del lavoro minorile” prevista per il 12 giugno 2018 per lanciare una campagna comune sulla sicurezza dei giovani lavoratori e sulla lotta al lavoro dei minori.
Generation Safe&Healthy
I temi della campagna Ilo sono raccolti in questa scheda pubblicata da Ilo Italia. Il contrasto al lavoro minorile; le condizioni di lavoro dei ragazzi che hanno meno di 18 anni; il lavoro tra i 18 e i 24 anni.
Attualmente circa 152 milioni di bambine e bambini e under 17 nel mondo sono vittime di lavoro minorile, 73 milioni svolgono mansioni pericolose. 541 milioni i lavoratori tra 15 e 24 anni, con incidenza di infortuni mortali superiore del 40% rispetto all’incidenza sugli over 25. Due quindi gli obiettivi della strategia Ilo: da un lato il lavoro minorile, dall’altro assicurare condizioni sicure e dignitose ai giovani.
“I giovani lavoratori e i bambini sono maggiormente esposti ai pericoli presenti sui luoghi di lavoro e, rispetto agli adulti, sono meno in grado di valutare i rischi. Per questo, i bambini non dovrebbero lavorare se non hanno raggiunto l’età minima stabilita per legge. La fase di sviluppo psicofsico dei giovani di età compresa tra l’età minima e i 18 anni — come pure dei giovani lavoratori di età inferiore ai 25 anni — richiede particolare attenzione al tipo d’impiego o di lavoro che, per la sua natura o per le condizioni nelle quali viene esercitato, può compromettere la salute, la sicurezza o la moralità di questi giovani lavoratori”.
In merito ai bambini Ilo chiede il divieto di ogni forma di lavoro; per gli under 18 il divieto di impiego prima dell’età minima consentita, liste delle mansioni precluse a livello nazionale, quindi tutela, informazione e formazione.
Per i giovani tra i 18 e i 24 anni misure simili a quelle previste per gli adolescenti, diritto di rifiutare lavori con pericolo immediato, protezione attraverso una strategia integrata articolata su:
- “formazione di base su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per tutti i giovani lavoratori prima che intraprendano l’attività lavorativa;
- formazione appropriate alle mansioni lavorative da svolgere e adeguata supervisione sul luogo di lavoro;
- tutela del diritto dei giovani lavoratori di rifiutare un lavoro che presenti un pericolo imminente per la loro salute o sicurezza”.
Gli strumenti che Ilo invoca per l’attuazione delle misure citate in ogni Paese sono: politiche per la prevenzione; istruzione a bambine e bambini protezione e divieto di accesso al lavoro; azione tripartita e coinvolgimento dei giovani lavoratori nei sindacati per la propria tutela.
Quindi, la ratifica universale delle seguenti convenzioni internazionali:
- Convenzione (n. 155) sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, 1981;
- Convenzione (n. 184) sulla salute e la sicurezza in agricoltura, 2001;
- Convenzione (n. 187) sul quadro di promozione della salute e sicurezza sul lavoro, 2006;
- Convenzione (n. 138) sull’età minima di ammissione al lavoro, 1973;
- Convenzione (n. 182) sulle forme peggiori di lavoro minorile, 1999.
Eu-Osha
In occasione della “Giornata mondiale per la sicurezza e la salute sul lavoro 2018” Eu-Osha ha raccolto e segnalato informazioni sui rischi, buone prassi riguardanti giovani e Ssl.
Info: Ilo Giornata mondiale salute e sicurezza lavoro 2018