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Infortuni, chiude oggi la mostra itinerante di Riccardo Venturi

RAVENNA – Oggi è l’ultimo giorno disponibile per vedere la mostra fotografica di Riccardo Venturi intitolata ‘NO! Contro il dramma degli incidenti sul lavoro”: un’insieme di fotografie dalle immagini forti e talvolta un po’ dure che ritraggono tutto il mondo di sofferenza che gira intorno al dramma degli incidenti sul lavoro, tutto quello che segue l’infortunio e segna per la vita le singole persone e le loro famiglie.

La mostra fotografica itinerante, partita nel novembre 2008 da Roma, dopo aver percorso l’intera penisola è infatti arrivata alla sua ultima tappa, a Ravenna, dove potrà essere visitata al centro congressi di Largo Firenze, fino alle ore 18 di oggi 17 dicembre. L’iniziativa di sensibilizzazione itinerante è stata organizzata grazie all’impegno di Anmil, l’associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro, dell’Inail, sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica e con il patrocinio della Camera dei Deputati.

In due anni di tour la mostra  ha avuto decine di migliaia di visitatori in ogni luogo d’Italia, dalla Verbania alla Sicilia, da La Spezia a Catanzaro, perché un incidente sul lavoro non riguarda sempre gli altri ma può toccare tutti, in ogni posto, nessuna città esclusa. Poche parole, dunque, ma immagini che parlano chiaro, perché a volte attraverso il senso della vista possono passare concetti che la nostra razionalità rifiuta o tende ad allontanare. Ed ecco allora scorrere sotto gli occhi dei visitatori, uno dopo l’altro, i funerali delle 7 vittime della ThyssenKrupp, una donna in carrozzella, una famiglia seduta ad una tavola dove il padre non farà più ritorno, e ancora una madre seduta lungo il viale di un cimitero e le gambe artificiali in fila nel Centro protesi di Vigorso di Budrio, quasi ad attendere che arrivi qualche altra vittima ad indossarle. Perché per quanto possa sembrare crudo gli organizzatori sanno bene che, nonostante le maggiori cautele e la diminuzione degli infortuni, di lavoro si muore ancora e ancora si rimane mutilati, ed è bene sempre, anche con immagini come queste, capaci di imprimersi nella mente.

Oggi, ultima giornata, la mostra sarà aperta dalle 9 e 30 alle 12 e 30 e dalle ore 15 alle ore 18: poi chiuderà i battenti, anche se già tutti sanno che ci sarebbero migliaia di nuove immagini da cogliere ogni giorno.

La più bella mostra sarà quando non ci saranno più foto  da scattare.

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