ROMA – Dal binario 1 della Stazione Termini il 5 marzo scorso è partita la 23° edizione della campagna del “Treno Verde” promossa da Legambiente e Ferrovie dello Stato che ha l’obiettivo di monitorare il livello di inquinamento acustico e atmosferico in otto città italiane.
Dopo le concluse tappe di Potenza e Napoli, il tour toccherà dal 15 al 18 marzo il treno Roma St. San Pietro, il 20 e 21 marzo Grosseto, dal 23 al 26 marzo Genova Porta Principe, dal 28 al 30 marzo Milano Porta Garibaldi, dal 1 al 3 aprile a Venezia Santa Lucia, il 5, 6 e 7 aprile la conclusione ad Ancona.
Durante la campagna verranno effettuati monitoraggii rispetto alle emissioni atmosferiche ed acustiche, e i rilievi saranno accompagnati da attività che dovranno sensibilizzare ed educare a temi come quelli della produzione di energia pulita, rinnovabile ed efficiente e della mobilità ed edilizia sostenibile. Il treno inoltre si presenterà allestito internamente con una mostra che si svilupperà in tre vagoni, rispettivamente dedicati ai temi “Come mi muovo”, “Come costruisco” e “Come vivo”.
Il ministro Corrado Clini, presente all’avvio della campagna ha salutato l’iniziativa e ha colto l’occasione per annunciare le ultime decisioni prese in materia di riduzione delle emissioni obiettivo che il governo si prefigge di raggiungere anche attraverso lo spostamento dei trasporti dalla gomma alle rotaie “Stiamo presentando al Cipe – Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica -una delibera che identificherà le misure relative ai nostri obblighi per la riduzione delle emissioni al 2020. Questo potrebbe essere l’anno buono per usare la leva fiscale ma allo stesso tempo servono le infrastrutture”.
Per approfondire: Treno verde.