LIPSIA – “Work hard- Play hard” della tedesca Carmen Losmann è il film documentario vincitore del premio “Luoghi di lavoro sani e sicuri” indetto dall’Eu-Osha e presentato quest’anno nell’ambito del Festival internazionale dei documentari e del film di animazione di Lipsia.
Il film risponde a pieno agli obiettivi di promozione della sicurezza sul lavoro che l’Agenzia Europea vuole diffondere anche attraverso opere cinematografiche. Tratta infatti della moderna organizzazione del lavoro e del difficile rapporto tra personalità individuali e sistema, esplorando e mettendo in discussione l’incessante ricerca dell’efficienza e della produttività a ogni costo.
All’autrice è stato riconosciuto un premio di 8000 euro e, per dare piena diffusione al messaggio che veicola, l’Eu- Osha si è impegnata a produrre 1000 copie della pellicola, che sarà tradotta in 22 lingue e distribuito in tutta Europa.
Tra i dieci film arrivati nelle finali del concorso ricordiamo la presenza di un lavoro italiano: “Nothing More Than That” di Giovanna Massimetti e Paolo Serbandini, selezionato tra i 3012 i documentari inviati da film maker che provengono da ogni parte del mondo (Cina, Spagna, Nepal, Italia, Germania, Belgio, Polonia India, Regno Unito e Nuova Zelanda, solo tra i finalisti).
Una menzione speciale l’ha meritata “To the Bone”, dei brasiliani Caio Cavechini e Carlos Juliano Barroso, opera che denuncia le pesanti condizioni di lavoro nell’industria globalizzata dei fiori.
Info: L’EU-OSHA annuncia il vincitore del premio cinematografico Luoghi di lavoro sani e sicuri 2011.