ROMA – Il tabagismo nei luoghi di lavoro può mettere a serio rischio la salute dei lavoratori. L’uso eccessivo di sigarette, infatti, può creare dipendenza e indurre malessere in altri soggetti attraverso il “fumo passivo“. I rischi per i fumatori sono conosciuti, ma principalmente sono collegati a malattie dell’apparato respiratorio e rischio tumore. La nicotina, contenuta nelle foglie di tabacco, è un alcaloide che genera dipendenza chimica, fisica e psicologica. Una ricerca pubblicata su The Journal of Neuroscience ha rivelato che l’esposizione continua alla nicotina può danneggiare le cellule cerebrali. Inoltre, altri studi, hanno dimostrato che la nicotina, come altri stimolanti, può favorire l’aumento dell’ansia, alterazione del sonno e disturbi al sistema metabolico. Quindi, come si può capire, i lavoratori esposti all’eccessivo tabagismo possono mettere a rischio la propria salute.
Su questo particolare problema si terrà un dibattito a Roma, il 12 novembre, presso la Regione Lazio (Sala Tirreno, in via Rosa Raimondi Garibaldi 7). Si parlerà di sicurezza e salute sul lavoro, ed in particolare di “Prevenzione del tabagismo nei luoghi di lavoro: realtà e prospettive”.
Il workshop, rivolto a RLS, medici competenti, RSPP, datori di lavoro e lavoratori e a tutti gli operatori del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro delle AUSL, effettuerà un focus sulla problematica del fumo passivo e tabagismo nei luoghi di lavoro.
Per partecipare è sufficiente compilare la scheda di iscrizione (formato PDF) e inviarla tramite fax alla segreteria organizzativa al numero 06 90080056.