TORINO – Cinque cortometraggi prodotti attraverso il bando “SICUREZZA SI PUO’: CINQUE STORIE DI SICUREZZA SUL LAVORO” saranno presentati in anteprima nazionale il 15 novembre al Cinema Massimo di Torino.
Il bando, indetto dall’Inail Piemonte in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e l’Associazione CinemAmbiente ha permesso a cinque giovani registi di età compresa tra i 18 e i 35 anni di cimentarsi col tema della sicurezza sul lavoro.
Il progetto si è avviato un anno fa con un seminario di formazione per i registi su queste tematiche, cui è seguita la stesura di un progetto, la valutazione da parte di una giuria e il finanziamento per la realizzazione.
Si giunge ora alla presentazione delle opere realizzate che sono:
- “La fabbrica di cioccolato” di Paolo Ceretto sulla Cioccolateria Peyrano di Torino;
- “Rischio residuo” di Alessandro Nucci, ambientato presso la TRW Automotive;
- “Si salvi chi può” di Margherita Pascetti realizzato presso uno dei cantieri edili della Zublena;
- “La pressa” di Alessandro Pugni realizzato presso la Corcos Industriale di Pinerolo dove si traccia la storia del rapporto tra uomo e macchina
- “La ricetta della sicurezza” di Francesco Uboldi realizzato presso la Martini&Rossi.
Dopo questa anteprima i film verranno distribuiti in dvd, proposti in proiezioni pubbliche anche all’interno di agenzie formative, parteciperanno a festival specializzati, proposti alle televisioni italiane e messi a disposizione via internet per darne più larga diffusione possibile.
Con questa iniziativa il Festival CinemAmbiente, conferma la volontà di coniugare qualità cinematografica e impegno civile. L’INAIL Piemonte ha sposato con entusiasmo il progetto che permette di sensibilizzare anche le giovani generazioni non solo ai problemi della salute e sicurezza dei lavoratori e tenere alta l’attenzione sulla tragedia delle morti bianche ma offre anche l’occasione per raccontare storie positive, incidenti mancati e quanto di buono nel mondo del lavoro si fa per tutelare le condizioni dei lavoratori. I cinque documentari sono infatti stati selezionati per dare risalto alle buone pratiche di promozione della sicurezza sul lavoro messe in atto in Italia, perché lavorare in sicurezza si può!