ROMA – La campagna europea 2010-2011 “Ambienti di lavoro sani e sicuri” cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una manutenzione sicura, nonché di promuovere le buone prassi in questo settore. E’ un’iniziativa dell’Eu-Osha, Agenzia Europea per la salute e Sicurezza sul Lavoro, che nei prossimi due anni si prefigge lo scopo di promuovere ambienti di lavoro sani e sicuri incoraggiando un approccio integrato e strutturato alla manutenzione. Il secondo ciclo di presentazione delle candidature scade il 15 ottobre 2010.
La manutenzione è un processo che investe tutte le aree della sicurezza e della salute. Le principali cause di infortunio sul lavoro e malattia professionale sono gli scarsi standard di qualità sul lavoro e l’assenza buone condizioni negli ambienti di lavoro. Una buona manutenzione è un processo che inizia con una buona pianificazione, ancora prima che il personale addetto alla manutenzione si rechi sul luogo di lavoro, e dovrebbe terminare soltanto dopo che ciascun intervento di manutenzione è stato controllato e approvato. Gli ambienti di lavoro in Europa hanno bisogno di un approccio alla manutenzione integrato, basato sulla valutazione dei rischi, che tenga conto di ogni singola fase del processo di manutenzione e delle diverse esigenze di datori di lavoro e contraenti, e che coinvolga direttamente i lavoratori.
La manutenzione è una delle attività svolte sul posto di lavoro che può avere un impatto sulla sicurezza e sulla salute non soltanto dei lavoratori che la svolgono direttamente, ma anche di altre persone e perfino degli astanti, se non vengono adottate procedure di lavoro sicure e se il lavoro non viene svolto correttamente.
Le attività di manutenzione possono produrre danni ai lavoratori e ad altri in tre modi fondamentali: durante la manutenzione, in caso di manutenzione di qualità scadente o in assenza di manutenzione. Un incidente/infortunio può verificarsi durante il processo di manutenzione: Può succedere ad esempio, che i lavoratori che riparano una macchina possano ferirsi se la macchina viene accesa accidentalmente, se vengono esposti a sostanze pericolose o se devono assumere posture disagevoli; un incidente può avverarsi a causa di manutenzione di qualità scadente, ad esempio quando vengono utilizzati componenti sbagliati per la sostituzione o la riparazione che possono provocare gravi incidenti; infortuni possono esser causati dall’assenza di manutenzione che può non soltanto accorciare la vita di attrezzature o edifici, ma anche provocare incidenti: ad esempio, un danno non riparato al pavimento di un magazzino può provocare un incidente durante l’uso del carrello elevatore, ferendo il o i lavoratori e danneggiando anche le strutture e i dispositivi.
Come si aderisce alla campagna
Le organizzazioni e imprese che vogliano partecipare più attivamente alla campagna ‘Ambienti di lavoro sani e sicuri’ possono fare richiesta per diventare partner ufficiali della campagna UE.
Ciò significa che si impegneranno in alcune delle seguenti attività:
- Diffondendo informazioni sulla campagna alle organizzazioni affiliate e ai partner della rete;
- Promuovendo la campagna mediante il proprio sito web e pubblicizzandola, ad esempio, attraverso il proprio bollettino elettronico;
- Organizzando seminari, workshop o sessioni di formazione dedicate all’argomento della campagna;
- Producendo video sulle prassi migliori, oppure producendo DVD multimediali ecc.
Essere partner ufficiale della campagna comporta anche una serie di vantaggi, fra cui:
- Pubblicità su una sezione dedicata del sito web della campagna, con il vostro logo e i dati di contatto visualizzati in modo da spiccare sugli altri, insieme alle informazioni delle attività a cui avete partecipato e a collegamenti al vostro sito web;
- L’opportunità di promuovere comunicati stampa, relazioni e attività pertinenti on-line per mezzo della sezione Notizie di questo sito web e attraverso il nostro bollettino elettronico OSHmail, che ha oltre 43.000 abbonati;
- Ogniqualvolta l’Agenzia promuoverà la campagna ‘Ambienti di lavoro sani e sicuri’ a livello dell’UE (ad. es. fra i gruppi d’interesse europei, le parti sociali, nel Parlamento europeo e nella Commissione europea, nonché agli eventi della Presidenza dell’UE o alla cerimonia dei Premi di buona prassi) o a livello dei mezzi di comunicazione, farà pubblicità ai suoi partner ufficiali della campagna UE.
La candidatura può essere presentata tramite modulo on-line (in inglese).
Per maggiori informazioni rivolgersi a:
Francesca Grosso
Dipartimento Processi Organizzativi
ex ISPESL
Via Alessandria, 220/e
00198 Roma
Tel. : +39 06 9789 2314 +39 06 9789 2314 Fax : +39 06 9789 2391
e-mail : francesca.grosso@ispesl.it
Pagine in italiano della campagna europea
Gli attuali partner della campagna
