ROMA – Piccole, medie, micro imprese, lavoratori stagionali e anche autonomi: sono questi i principali destinatari dei 14 milioni di euro messi a disposizione grazie ad un accordo, stretto nei giorni scorsi, tra la Confederazione Nazionale dell’ Artigianato e della Piccola e Media Impresa e le organizzazioni sindacali.
I fondi dovranno essere utilizzati principalmente per progetti di formazione sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, come previsto dal Testo Unico per la Sicurezza sul Lavoro 81/08. La novità di questi interventi di formazione è che, per la prima volta, potranno beneficiarne non solo le aziende vere e proprie ma anche categorie di lavoratori che fino ad oggi sono rimaste un po’ in disparte negli interventi per la sicurezza: coloro che figurano come lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori non artigiani e anche i collaboratori delle imprese familiari. Questo intervento nasce dunque nell’ottica di rendere effettivo il principio della formazione continua per tutti i lavoratori, e non solo per coloro che svolgono la propria opera in aziende strutturate.
Nello specifico l’accordo si rivolge a coloro che svolgono lavori e ricoprano posizione in cui più alta è l’incidenza di infortuni e malattie professionali e nei settori dove più frequentemente si lavora in appalto. Perchè le aziende possano far domanda bisognerà aspettare il relativo bando dell’Inail: la stessa CNA prevede che prima che i fondi siano effettivamente erogati trascorrerà circa un anno. Per la partenza dei corsi dunque bisognerà con ogni probabilità attendere il 2012.