LIVORNO – Promosso dalla Camera di Commercio di Livorno un bando a sostegno delle PMI che effettuano programmi di investimento, formazione o ristrutturazione finanziaria. Al bando, finalizzato a incentivare l’attività d’impresa nel territorio provinciale, la CCIA ha destinato uno stanziamento di 200.000 euro.
Anche gli investimenti in materia di sicurezza sul lavoro figurano tra gli interventi di finanziabili, così come lo sono investimenti finalizzati ad acquisto attività, acquisto e ristrutturazione di immobili strumentali all’attività d’impresa, rinnovo e adeguamento di impianti, e macchinari, spese per la realizzazione di siti e sistemi web, l’acquisto di marchi e brevetti.
Nel dettaglio il bando prevede che un’azienda possa ricevere un contributo in conto capitale pari al 10% dell’investimento sostenuto e comunque entro il limite di 5000 euro.
Per gli interventi di razionalizzazione finanziaria è prevista l’erogazione di contributi pari al 5% del finanziamento ottenuto per la copertura dello scoperto di conto dell’impresa e comunque per un importo massimo di 1.500 euro. Il contributo verrà concesso solo ad aziende esistenti da almeno 12 mesi e su finanziamenti deliberati ed erogati a partire dal 1/01/2012 e pari ad almeno 10.000 euro.
Per quanto riguarda la formazione, la Camera di Commercio di Livorno concede un contributo in conto capitale alle imprese che svolgano investimenti finanziari destinati a favorire la formazione e l’aggiornamento professionale di imprenditori e/o dipendenti, mediante la partecipazione a corsi attinenti l’attività e l’oggetto sociale dell’impresa, organizzati da strutture accreditate dalla Regione per la formazione professionale
Il contributo sarà pari al 50% delle spese sostenute e documentate (al netto di Iva) fino ad un massimo di 1.500 euro. L’attività formativa dovrà essere stata svolta nell’arco del 2012.
Le PMI potranno presentare domanda, solo in forma telematica e su apposita modulistica fino al 31 dicembre 2012, salvo chiusura del bando per esaurimento fondi. Le domande di contributo presentate sono istruite secondo l’ordine cronologico di arrivo e riceveranno risposta dell’ammissione a contributo entro 30 giorni. Le domande che risulteranno ammissibili a finanziamento ma non assegnatarie del contributo, a causa dell’esaurimento delle risorse disponibili, saranno inserite in una graduatoria in base all’ordine cronologico del protocollo e potranno essere ripescate e finanziate in caso di rinunce o revoche da parte dei soggetti inizialmente assegnatari dei contributi.
Per approfondire: Bando a sostegno delle PMI.