BOLZANO – Presentato in conferenza stampa dall’assessore al lavoro Roberto Bizzo il “Piano straordinario per la formazione alla salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro” della Provincia autonoma di Bolzano.
Il piano prevede il sostegno della provincia alle associazioni di datori di lavoro o alle associazioni di lavoro per corsi ed iniziative formative in tema di sicurezza.
A tal fine la provincia ha indetto un bando per concedere i contributi ad organizzazioni private per la realizzazione di percorsi formativi che siano innovativi e che abbiano carattere aggiuntivo rispetto a quanto già predisposto dalla normativa ed erogato dalla Provincia nelle sue ordinarie attività di formazione.
Chi può presentare il progetto?
Soggetti che possono accedere al finanziamento sono: associazioni datoriali, associazioni di lavoratori, organismi paritetici, fondi interprofessionali e soggetti formatori con comprovata esperienza almeno biennale nell’ambito della prevenzione e della sicurezza sul lavoro, accreditati presso i servizi del Fondo sociale europeo della provincia.
A chi deve essere destinato il progetto formativo?
Le azioni formative devono essere rivolte a categorie di lavoratori occupati in settori ad alto rischio, o che necessitano di aggiornamento e formazione di base. Le azioni dovranno quindi essere destinate a lavoratori stranieri, lavoratori stagionali del comparto agricolo, lavoratori autonomi e parasubordinati, imprenditori di PMI, responsabili dei lavoratori per la sicurezza, lavoratori giovani (con almeno due anni di esperienza lavorativa) e allievi dei corsi di formazione professionale.
A quanto ammontano le risorse finanziarie?
La provincia mette a disposizione 290.000 euro. Il finanziamento per ogni iniziativa corrisponde all’80% dei costi ammissibili della stessa e non può eccedere i 30.000 euro a progetto. Lo stesso richiedente non potrà ricevere un finanziamento che cumulativamente ecceda i 90.000 euro.
Come presentare il progetto?
il progetto, redatto su apposita modulistica, dovrà essere presentato alla Ripartizione Provinciale Lavoro situata in via Gamper 1 a Bolzano. Sono previste quattro diverse scadenze: 31 marzo, 30 giugno, 30 settembre e31 dicembre.
I progetti pervenuti saranno valutai da una commissione composta dal direttore della Ripartizione lavoro, da un rappresentante delle ripartizioni provinciali per la formazione professionale, da un rappresentante delle associazioni datoriali e da un rappresentante delle organizzazioni sindacali.
Il bando è pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione Trentino Alto Adige n. 4 del 25 gennaio 2011 ed è scaricabile a questo indirizzo.
Obiettivo della campagna è la diffusione di una cultura della sicurezza che, per l’assessore Bizzo, dovrebbe essere presente già nelle scuole. Così ha dichiarato in conferenza stampa l’assessore:“Il costo della sicurezza è comunque inferiore a quello legato all’insicurezza sul luogo di lavoro. L’invalidità più o meno grave rappresenta un dramma con gravi implicazioni non solo individuali o famigliari ma anche a livello sociale”. L’impegno della Provincia è quindi quello di veicolare questo messaggio a lavoratori, imprenditori, giovani e studenti affinchè lo facciano proprio e diventi parte della loro cultura professionale e delle loro abitudini quotidiane.