ROMA – Avviato la scorsa settimana il quarto ciclo di incontri formativi “La sicurezza nell’edilizia”. E’ confermato dai dati e da continue ricerche il fatto che una formazione efficace possa ridurre in modo significativo gli infortuni sul lavoro, che in massima parte sono causati da errori di procedura, sottovalutazione dei rischi, o interferenze negative di diverse lavorazioni. Per questo il Comune di Roma ha siglato con l‘Inail un protocollo d’Intesa della durata di tre anni denominato progetto Lavoro Sicuro che prevede l’attivazione di momenti di formazione e informazione per una diffusione forte e capillare della cultura della sicurezza tra i dipendenti comunali.
Il protocollo ha già permesso di raggiungere centocinquanta dipendenti del Comune di Roma (personale delle Unità Organizzative Tecniche dei Dipartimenti, della Sovrintendenza, dei Municipi, delle aziende municipalizzate, della Polizia Municipale) che hanno potuto partecipare, senza alcune spesa a sostenuta a fronte dall’amministrazione capitolina, a corsi di aggiornamento organizzati dalla Direzione regionale dell’Inail.
Destinatari di questo nuovo ciclo di azioni formative sono gli operatori dei Centri di Orientamento al Lavoro che vengono investiti del ruolo di mediatori culturali con il compito di trasmettere a chi si avvicina al mondo del lavoro anche il giusto approccio in materia di diritto alla sicurezza e doveri da rispettare.
Prossimo appuntamento del corso, che è rivolto a 62 operatori, è previsto mercoledì 9 febbraio, sarà dedicato al tema ‘Il sistema integrato di tutela del lavoratore’ e avrà l’obiettivo di fornire agli operatori un approfondimento normativo in materia di salute e sicurezza sui luoghi del lavoro e di stimolare riflessioni sul piano di prevenzione per il settore dell’edilizia e sull’importanza delle altre campagne per la sicurezza, rendendo gli operatori consapevoli dell’importanza di informare e sensibilizzare costantemente lavoratori e imprese.
Gli incontri si terranno presso la sede regionale dell’Inail a Roma, in via Nomentana.