ROMA – “Il vecchio e il nuovo”. Questo il volume presentato da Anmil il 3 marzo a Roma, volume dedicato al mondo del lavoro femminile, alle cause di infortunio e malattie professionali che riguardano le lavoratrici, in un excursus che affronta sia il fenomeno infortunistico sia l’evoluzione della tutela assicurativa degli anni ultimi cinquanta anni, partendo dal Testo unico infortuni del 1965.
“Vite di donne a confronto: come sono cambiati il lavoro e la tutela al femminile negli ultimi 50 anni”. Lo studio, presentato presso la sala del Civ Inail è stato realizzato dai Servizi statistici e scientifici Anmil ed è stato promosso dal Gruppo donne Anmill per le Politiche Femminili.
Come si legge dalla sintesi del volume: “Il punto di osservazione prescelto, pertanto, è quello degli strumenti di tutela indennitaria o risarcitoria ex post, non già quello della tutela prevenzionistica, tracciato a sua volta da una significativa evoluzione nel periodo di indagine sopra citato e che riconosce nelDd.lgs. n. 81/2008 (cosiddetto Testo Unico di salute e sicurezza sul lavoro), la sua più compiuta espressione. Il tutto, ovviamente, con la consapevolezza che i due ambiti di riferimento sopra citati, sebbene abbiano percorso strade parallele, in molteplici occasioni si sono intrecciati apportando l’uno all’altro linfa vitale e hanno contribuito alla affermazione della salute del lavoratore come quello “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia o d’infermità” (art. 2, co. 1, lett. o, d.lgs. n. 81/2008)”.
Questo l’indice dell’opera:
- Il ruolo della donna nella evoluzione dell’occupazione e degli infortuni sul lavoro nell’ultimo cinquantennio;
- L’evoluzione delle tutele assicurative e indennitarie: un excursus storico-giuridico;
- Storie di donne infortunate sul lavoro.
Info: Anmil, presentato “Il vecchio e il nuovo”