ROMA – Realizzata da Inail Ricerca certificazione e verifica, con il contributo del dipartimento Farmaco reparto farmacologia e terapia delle malattie da vrus dell’Istituto superiore disanità, è ora disponibile online l’edizione 2014 del volume La biosicurezza connessa all’utilizzo di vettori lentivirali nella sperimentazione biotecnologica.
L’uso di vettori derivati da lentivirus, è una tecnica biotecnologica per rilasciare materiale genetico in una cellula. Negli ultimi anni il loro utilizzo si è largamente diffuso nei laboratori italiani per il trasferimento genico sia nei progetti di ricerca che nelle applicazioni di terapia genica.
Lo studio esamina le diverse tipologie di vettori lentivirali, analizza il rischio biologico legato all’uso di questi ritrovati ed evidenzia gli aspetti da considerare per effettuare una corretta valutazione dei rischi e adottare misure di protezione adeguate e in linea con le vigenti normative: il Titolo X del D. Lgs. 81/08, il D.Lgs 206/01 concernente l’impiego confinato di microrganismi geneticamente modificati (Mogm) la Direttiva europea 2009/41/CE in tema di impiego confinato di Mogm.
La ricerca fornisce inoltre indicazioni per adottare un metodo di verifica per un’eventuale contaminazione del lavoratore, istruzioni su come agire in caso di contagio e gli elementi necessari ad attivare adeguati piani di sorveglianza sanitaria.
Per approfondire: La biosicurezza connessa all’uso di vettori lentivirali nella sperimentazione biotecnologica