PARMA – Tre cooperative (Legacoop, Confcoopertaive e AGCI), associazioni sindacali e INAIL hanno dato vita a un progetto multilingue per migliorare la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro per i lavoratori delle cooperative di Parma. Cinque manuali in quattro lingue diverse e quattro videopresentazioni.
Il progetto, sviluppato sulla base del percorso realizzato dal Comitato paritetico sull’antifortunistica del movimento cooperativo, coinvolge 19 cooperative suddivise nei comparti della logistica, del pulimento e del sociale, settori che sono stati oggetto di attività di monitoraggio e che hanno rilevato criticità per quanto riguarda i rischi cui sono esposti i neo-assunti e i lavoratori stranieri. Da qui quindi la scelta di rafforzare le attività formative e di predisporre strumenti adeguati.
L’alta presenza di lavoratori stranieri nei settori citati ha determinato la scelta di produrre i manuali in più lingue. Nel dettaglio sono stai prodotti cinque diversi manuali: per i comparti di logistica e cooperative sociali è stato redatto un manuale in italiano con testo a fronte in inglese e francese; per il settore del pulimento è stato necessario pubblicare due diverse edizioni del manuale, una con testo a fronte in inglese e spagnolo e una seconda con testi a fronte in francese e in arabo.
Sono inoltre state prodotte quattro video presentazioni con traduzioni in inglese e francese che in circa 80 slides sintetizzano e focalizzano i contenuti fondamentali dei manuali. Le presentazioni supporteranno i docenti nelle le attività di formazione in aula.
Il progetto è stato realizzato dalle operative Oikos scrl e Ducati scrl su finanziamento del 50% a carico dell’INAIL e del restante 50% a carico delle cooperative coinvolte.
Sono 12.550 le copie di manuali stampate.
Il presidente di Legacoop Parma, Giovanni Mora, e Silvana Melegari di Confcooperative, ribadendo l’impegno delle tre centrali cooperative nel voler sostenere con forza progetti di questo tipo, hanno dichiarato: “I temi della legalità e della sicurezza sono per noi centrali e strategici anche sul fronte della competizione, che è giocata sempre più al ribasso, a discapito della dignità del lavoratore. In una fase di profonda crisi come quella che stiamo vivendo, noi scommettiamo sulla tutela della persona, che viene prima della ricerca del profitto.”