ROMA – Pubblicato da Inail il volume Le cadute dall’alto per l’attività di lavoro marittimo: studio della casistica nosologica ed ipotesi di interventi preventivi, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti.
Lo studio muove dal quadro normativo in materia di salute e sicurezza nel lavoro e dai dati sugli infortuni nel comparto, analizzati nel dettaglio e sulla base dei fattori di rischio riscontrati propone soluzioni, indicazioni pratiche, suggerimenti.
Le cadute dall’alto e quelle da scivolamento rappresentano ben oltre il 50% degli infortuni che si verificano sulle navi (cadute dall’alto, cadute da scale e cadute in piano).
I rischi a bordo sono molteplici e possono derivare sia dalla struttura delle imbarcazioni che dalle difficoltà inerenti le differenti mansioni. A questo si sommano le condizioni meteo marine che possono contribuire a rendere instabile oltre che scivoloso l’ambiente di lavoro e la possibilità per il personale marittimo di trovarsi a operare con visibilità ridotta, in orari atipici, e in momenti di grande stanchezza.
Il volume quindi offre al lettore lo studio di casi ed esempi utili al migliorare la sicurezza dei lavoratori, innovazioni tecniche progettuali, innovazioni nella manutenzione, proposte per un’organizzazione del lavoro più attenta alla prevenzione e alla gestione del rischio.
Per approfondire: Le cadute dall’alto per l’attività di lavoro marittimo.