ROMA – Pubblicato da Inail Settore ricerca certificazione e verifica – Dipartimento processi organizzativi l’opuscolo Il rischio chimico nel settore edile.. se lo conosci lo eviti, realizzato nell’ambito del progetto Il rischio chimico nel settore edile. Produzione di sussidi didattici per il miglioramento della salute e della sicurezza dei lavoratori” e finanziato dal Piano di attività 2009-2011.
I rischi chimici in cantiere derivano principalmente dai molti materiali con cui il lavoratore viene a contatto (solventi, adesivi, oli minerali, sostanze bituminose). Mansioni specifiche possono esporre il lavoratore polveri inorganiche durante le fasi di scavo, a fumi di saldatura e a rischi derivati, come gli incendi, le esplosioni e ustioni chimiche.
Alla luce di tutto questo l’opuscolo vuole informare in maniera esauriente i lavoratori, tenendo conto delle nuove esigenze di informazione e formazione che derivano dall’entrata in vigore dei nuovi regolamenti quale il Regolamento CLP e l’Accordo Stato Regioni del 21/12/2011.
Nei capitoli vengono descritti in dettaglio gli agenti chimici, come si presentano dal punto di vista fisico, come vengono introdotti nell’organismo e gli effetti che possono provocare. Vengono quindi illustrate la nuova etichettatura dei prodotti e le schede di sicurezza, le modalità di manipolazione, stoccaggio, trasporto, delle sostanze, le misure di emergenza e di protezione, i Dispositivi di protezione individuale.
Quindi le mansioni, le “misure generali di prevenzione e protezione”, regole e comportamenti da adottare, la tabella dei pittogrammi (CLP) e loro significato, gli obblighi dei lavoratori.
Per approfondire: Il rischio chimico nel settore edile.. se lo conosci lo eviti.
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