REGGIO EMILIA – Pubblicata sul sito del Piano di prevenzione in edilizia, la nona edizione della “Guida pratica all’antifortunistica nei cantieri edili” documento prodotto dalla Regione Emilia Romagna e dal Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro e Servizio sicurezza impiantistica antinfortunistica del Dipartimento di sanità pubblica dell’AUSL di Reggio Emilia.
Indicazioni pratiche per l’osservanza delle norme di igiene e sicurezza del lavoro riferibili a un cantiere tradizionale. La pubblicazione, dopo avere fatto un excursus legislativo su quanto concerne la gestione della sicurezza nel cantiere affronta con esempi puntuali, schemi e tabelle tutti gli aspetti di un cantiere che prevedono interventi di protezione dai rischi, tra cui la viabilità, gli scavi e le fondazioni, i ponteggi, il corretto uso di macchine da cantiere e degli apparecchi di sollevamento, i rischi correlati agli impianti elettrici.
Una seconda parte della pubblicazione è dedicata a illustrare procedure efficaci nella gestione della sicurezza e temi di particolare rilievo quali i gesti convenzionali da utilizzare, l’igiene del lavoro, la sorveglianza sanitaria in edilizia, alcol e lavoro, sostanze psicotrope e stupefacenti, pronto soccorso e prevenzione incendi.
In allegato inoltre al documento un modello per la presentazione di un piano unico di lavoro per la rimozione di materiali contenenti amianto in matrice compatta. La SPSAL di Reggio Emilia propone il modello come sintesi dei due documenti che le imprese esecutrici di lavori di rimozione dell’amianto devono obbligatoriamente redigere: il POS Piano operativo sicurezza (art.96 D.lgs. 81-08) e il Piano di lavoro (art.256 D.lgs. 81-08).
Ancora in allegato un ulteriore modello riguardante la notifica preliminare che deve essere affissa in maniera visibile in cantiere e una scheda con tutti i simboli della segnaletica della sicurezza.
Per approfondire: Guida pratica all’antinfortunistica nei cantieri edili: nona edizone (PDF).