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Io scelgo la sicurezza giugno 2015, la promozione della prevenzione nelle scuole

TORINO – Sicurezza nelle scuole, Testo unico sicurezza lavoro, indicazioni ministeriali, progetti formativi, etica della sicurezza. Pubblicato dalla Regione Piemonte il numero di giugno 2015 della newsletter Io scelgo la sicurezza. Dopo un numero di marzo centrato sul fenomeno degli infortuni scolastici e della prevenzione, viene pubblicato ora un numero di nuovo centrato sulla scuola, ma focalizzato sulla promozione della salute e della sicurezza tra gli studenti, negli istituti. Con in coda richiami al Decreto palchi e al recente regolamento sulla sicurezza nell’amministrazione della giustizia.

Sicurezza nelle scuole Regione Piemonte

La newsletter parte dalla presentazione dei risultati dei progetti di promozione della sicurezza realizzati dalla Regione nel 2012-2013. 35 sono stati i progetti avviati negli istituti scolastici nel biennio esaminato, 49.750 gli studenti (il 10% del totale degli alunni del territorio), 205 gli istiuti (30% del totale) e 3.550 gli insegnanti coinvolti. Coinvolti anche il personale Ata, i genitori, con mostre, conferenze, incontri.

Metodologia didattica maggiormente utilizzata è stata la lezione frontale, associata all’intervento di esperti. Quindi in quantità minore, la peer education (educazione o prevenzione tra pari) prove di evacuazione, visite guidate, esercitazioni, teatro, giochi di ruolo.

Una decina gli argomenti maggiormente trattati. Primo fra tutti la sicurezza a scuola, intesa come conoscenza dei rischi, prevenzione e protezione. Quindi le emergenze, la sicurezza stradale, il primo soccorso, la sicurezza domestica, la segnaletica, le nuove tecnologie, il bullismo.

Un’attività multidimensionale quindi, la cui portata è avvalorata dalla partecipazione ai programmi di enti e istituzioni come Carabinieri, Arpa, 118, Università, Croce Rossa, Vigili del fuoco, Asl, Protezione civile, Inail.

Norme ed etica

Ed è proprio la multidimensionalità del concetto di sicurezza a scuola, del concetto stesso di sicurezza, il tema centrale della newsletter.

Accezione valoriale e accezione tecnica. Comportamento e leggi. La newsletter pone in parallelo le due componenti fondamentali nella cura della sicurezza. Comportamento sensibile adeguato e rispetto della normativa.

Si tratta di due condizioni essenziali e complementari, il cui rispetto viene riassunto nelle tre P, nei tre processi basilari: “Prevenzione, Protezione e Promozione”.

La prevenzione è a partire dal Testo unico sicurezza lavoro Dlgs 81/08, articolo 2 c.1 lettera n (misure contro i rischi professionali) o nell’articolo 15 c.1 lettera c (misure generali per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori).

Quindi la protezione, attiva o passiva. Nella protezione attiva vengono annoverati i sistemi ambientali di rilevazione incendi e di spegnimento, mentre nella passiva le barriere antincendio, le strutture di resistenza commisurate ai carichi di incendio, la ventilazione, le vie d’uscita. Poi i Dpi come caschi calzature e i Dispositivi di protezione collettiva come le reti di sicurezza nei cantieri, le cappe.

La promozione. La Carta di Ottawa del’Oms del 1986 definisce la promozione come “il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e sui suoi determinanti e dunque migliorare la salute stessa”. La promozione quindi che è destinata all’individuo, come primo guardiano delle proprie condizioni di salute e di sicurezza, come osservatore del proprio ambiente, e quindi come primo soggetto attivo nel determinare e individuare rischi pericoli e conseguenti comportamenti responsabili.

Ecco che la scuola diviene quindi determinante nella promozione e nell’educazione alla salute. E il Testo unico sicurezza lavoro nell’articolo 11 cita gli istituti scolastici come enti dotati della facoltà di promuovere la cultura della sicurezza attraverso i finanziamenti del Miur trasferiti dal Ministero del Lavoro.

Miur

Interessante estrapolare tra le righe della newsletter i provvedimenti citati pubblicati dal Miur per quanto riguarda la sicurezza e a salute. Sono:

Decreto palchi

Come anticipato in apertura di articolo, una seconda parte della newsletter è riservata alle indicazioni per la sicurezza sul lavoro nello spettacolo introdotte dal decreto del 22 luglio 2014 Decreto palchi.

Viene riportata in particolare una lettura delle istruzioni operative pubblicate successivamente al decreto nel dicembre 2014. Le misure preventive, e le definizioni contestuali di cantiere, committente, palco, pedana, opere temporanee, americana.

Una terza e ultima parte della newsletter è dedicata infine al decreto 201/2014 pubblicato in GU il 20 gennaio 2015 Regolamento recante norme per l’applicazione nell’ambito dell’amministrazione della giustizia delle disposizioni in materini luoghi di lavoro.

Info: Regione Piemonte Io scelgo la sicurezza giugno 2015

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Contrasto bullismo linee orientamento Miur 

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