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Sicurezza sul lavoro, quesiti e risposte da Info.Sicuri Regione Piemonte

TORINO – Pubblicati sul sito del progetto “Sicuri di essere sicuri” della Regione Piemonte i “Quesiti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro” pervenuti al servizio Info.Sicuri.

La pubblicazione, liberamente scaricabile online, ha l’obiettivo di fornire a tutti i soggetti portatori di obblighi e responsabilità in ambito di salute e sicurezza dei lavoratori (datori di lavoro, responsabili e addetti alla sicurezza, dirigenti, preposti, professionisti, lavoratori e loro rappresentanti) chiarimenti utili sulla normativa, rispondendo in modo semplice e puntuale ai quesiti che gli utenti possono inoltrare inviando una mail all’indirizzo info.sicuri@regione.piemonte.it.

Un team di esperti risponde a tutti i quesiti pervenuti, analizzandoli nei casi più complessi anche in forma collegiale. Trovano spazio nel bollettino appena pubblicato i quesiti più rilevanti, catalogati per riferimento normativo:

  • “applicazione generale del D.lgs. 81/08 e smi – Titolo I;
  • luoghi di lavoro, macchine e DPI – Titolo II e III;
  • cantieri – Titolo IV;
  • segnaletica di sicurezza, movimentazione manuale dei carichi, videoterminali – Titoli V, VI, VII;
  • agenti fisici, sostanze pericolose, agenti biologici, protezione da atmosfere esplosive – Titoli VIII, IX, X, XI”.

Di seguito, a titolo di esempio, alcuni dei quesiti di ambito generale cui si può trovare risposta nel bollettino:

  • “Nel caso di una piccola/media impresa che abbia più unità produttive ubicate nello stesso comune è possibile nominare più medici competenti, di cui uno con funzione di medico competente coordinatore?”.

Oppure:

  • “In un cantiere edile un’impresa può far lavorare delle persone con contratto di prestazione occasionale per lavori di manovalanza senza attestati di formazione?”

Presenti inoltre risposte a quesiti ancor più puntuali, tecnici e relativi all’applicazione della normativa specifica quali:

  • “Che periodicità hanno le verifiche periodiche degli impianti di una scuola. Quali fonti posso consultare per ottenere queste informazioni?;
  • In una ATI tra lavoratori autonomi si deve individuare il soggetto responsabile incaricato per l’assolvimento dei compiti di cui all’art. 97 del D.lgs. 81/08?;
  • Le azioni svolte con l’intervento di 2 addetti non sono affatto trattate dalla ISO 11228. In particolare, le azioni di sollevamento gravose svolte con l’intervento di 2 addetti sono tutt’altro che rare. In tal caso, è corretto eseguire la valutazione utilizzando l’equazione 4.3.3.2.1 della EN 1005-2, la quale tiene conto dei presenti aspetti ed è per il resto identica all’equazione A.7.2 della ISO 11228-1?;
  • Qual è il corso minimo che devono sostenere i lavoratori addetti alla rimozione e smaltimento amianto? Possono essere addetti alla rimozione, smaltimento dell’amianto e alla bonifica delle aree interessate i lavoratori che abbiano frequentato i corsi di formazione professionale di cui all’articolo 10, comma 2, lettera h, della Legge 257/92?”

Importante ricordare, come evidenziato nella pubblicazione, che “il contenuto delle risposte fornite dal servizio Info.Sicuri ha carattere meramente informativo e non ha alcun valore giuridico. Le uniche disposizioni vincolanti sono quelle contenute nella normativa vigente alla quale è opportuno fare riferimento”.

Per approfondire: Quesiti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (PDF).

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